La festa è rimandata a domenica. La Casertana cade a Messina allungano il digiuno di vittorie che dura ormai da due mesi. Un primo tempo letteralmente regalato ad un avversario sceso in campo con tanta grinta e fame. Ugolotti si presenta con inusuale 4-3-1-2 che prevede l’inserimento di Cruciani a ridosso delle punte Mancino-Varriale. Novità di formazione Bruno che sostituisce Pezzella come esterno sinistro e Correa per Cucciniello. Dall’altra parte Grassadonia affida all’esperienza di Corona, l’estro di Costa Ferreira e Bernardo l’intero attacco. E il portoghese impiega davvero poco per sbloccare. Palla al centro e dopo diciassette secondi arriva il gol: tiro dalla distanza, sfera deviata da Conti che spiazza il proprio portiere, 1-0. Il gol a freddo complica i piani ospiti che al settimo per poco non incassano il raddoppio da Corona che si ritrova solo davanti a Fumagalli, pallonetto intercettato dall’ex di turno e l’occasione sfuma. Casertana in grande difficoltà spaesata e priva di idee. Minuto venti: nuova incursione di Corona che carica il tiro, ma la palla esce di un metro. Solo al 37’ primo pericolo per Lagomarsini che vede sorvolare la punizione di Mancino un metro e mezzo oltra la traversa. Ben più impegnativo l’intervento del giovane portiere che al 40’ deve uscire alla disperata su Mancino che prova a trafiggerlo con un tocco ravvicinato, ma i riflessi del numero uno sono eccellenti. Altri tre minuti e un piazzato di Correa viene smanacciato dallo stesso Lagomarsini in corner. Un minuto di recupero e si torna negli spogliatoi. Nella ripresa rossoblù con due novità: Agodirin rileva un evanescente Varriale e Bacio Terracino Cruciani. Ma la musica non cambia, anzi peggiora: ancora Conti protagonista nell’azione del raddoppio di Corona. Erroraccio del difensore, Fumagalli non fa meglio esce alla disperata rinviando però sui piedi di Corona che a porta libera fa 2-0. Rossoblù in bambola e al decimo quasi autogol di Correa che tocca la palla mandandola a sbattere sulla traversa, irrompe Maiorano e poi la difesa si salva. I siculi credono di averla già vinta, ma gli avversari riescono a riaprirla. Agodirin esalta ancora Lagomarsini, Maiorano si sostituisce al portiere evitando il gol. Rosso diretto e penalty per i campani. Mancino dal dischetto non fallisce riaprendo la contesa. Grassadonia (espulso per proteste) inserisce Simonetti per Corona e in contropiede Squillace si lascia anticipare da Fumagalli che evita il 3-1. Al 70’ clamorosa palla gol sciupata da Agodirin che approfitta di una serie di rimpalli e all’altezza dell’area piccola prova a calciare mandando incredibilmente sul fondo. Casertana nuovamente vicinissima al 2-2 con Mancino che prima di testa costringe Lagomarsili ad un colpo di reni, poi sulla respinta destro secco che rimbalza sulla traversa. Quando il pari sembra nell’aria arriva la follia di Agodirin che nel tentativo di anticipare D’Aiuello alza il gomito colpendolo al volto. Secondo giallo e ristabilita la parità numerica. Non bastano i cinque di recupero, fanno festa i peloritani ormai ad un passo dall’obiettivo. Tra sette giorni per i falchetti sarà finalmente festa senza più rinvii.
MESSINa: Lagomarsini, Guerriera (80’Cucinotta), Silvestri, Bucolo, D’Aniello, Pepe, bernardo (68’ De Vena), Maiorano, Corona (53’ Simonetti), Costa Ferreira, Squillace. A disp. Iuliano, Ignoffo, Pagliaroli, Caturano. All. Grassadonia
CASERTANA: Fumagalli, D’Alterio, Bruno, Marano, Idda, Conti, De Marco (Chiavazzo), Correa, Varriale (46’ Agodirin) Mancino, Cruciani (46’ Bacio terracino). A disp. Vigliotti, Antonazzo, Pezzella, Cucciniello. All. Ugolotti
ARBITRO: Giua di Pisa
RETI: 1’ Costa Ferreira, 52’ Corona, 58’ Mancino (rig.)
NOTE: Ammoniti: Bruno, Squillace, Corona, Cruciani, Agodirin,, D’Aiello. Espulsi: Maiorano e Agodirin. Spettatori 6000, rec. 1’ e 5′