Arrivano momenti in cui, i più imprevedibili sogni si trasformano, tutto ad un tratto, in realtà. Ne sa qualcosa Marcello Trotta che ieri pomeriggio è riuscito nell’intento di andare a segno contro il Chelsea. Nella gara, valevole per il quarto turno della FA Cup (la Coppa Italia inglese), la giovane promessa casertana ha portato in vantaggio il Brentford contro gli attuali detentori della Uefa Champion’s League, allenati da Rafa Benitez. La lancetta dell’orologio era appena entrata nel 42° minuto, quando egli si è fiondato sulla corta respinta del portiere dei Blues Turnball (secondo di Peter Cech), sul tiro del compagno di squadra Harry Forrester, ed in girata ha scaraventato la palla in rete. Uno sbalorditivo grido di gioia si è sentito all’interno dell’infuocato catino del “Griffin Park”, casa del Brentford che ieri era stracolmo di entusiasti sostenitori dei Bees. Un goal del genere non lo dimenticherà facilmente e non fa niente che il Chelsea abbia rovinato la festa del suo sodalizio, agguantando il pareggio per 2-2 all’83’, grazie alle marcature di campioni del calibro di Oscar e Fernando Torres. L’attaccante casertano ha timbrato una rete importantissima per la sua carriera, mandando un segnale forte a Martin Jol, allenatore del Fulham, club che ne detiene il cartellino e che lo ha mandato in prestito dallo scorso 22 novembre fino al termine della stagione, con l’obiettivo di farsi le ossa in un piccolo club della periferia di Londra che milita nella League One. Mettersi in evidenza con la casacca biancorossa è la carta che Marcello si sta giocando, affinchè la prossima stagione possa essere preso in maggiore considerazione dallo staff tecnico dei Cottagers e giocarsi un posto da titolare insieme a Dmitar Berbatov ed Hugo Rodallega.
TRA VENTI GIORNI IL REPLAY. Intanto il talento di Portico di Caserta, per cui il Manchester City sborsò un milione di euro nell’estate del 2008 per strapparlo al Napoli, potrà ripetersi nel replay-match che si terrà il 17 febbraio a Stamford Bridge, il tempio del Chelsea. A differenza dell’Italia, la FA Cup ha un regolamento che non prevede turni di andata e ritorno, bensì un turno unico. Nel caso di pareggio al termini dei tempi regolamentari, la gara si ripete ma a campo invertito: da qui il motivo di scendere in campo nella tana di Roman Abramovich, dove i Bees cercheranno di compiere un nuovo miracolo. Ieri per un soffio, il Brentford non è riuscito a ripetere le imprese collezionate nel week-end dalle matricole delle categorie minori, in primis l’Oldham ed il Leeds che hanno sorpreso tra l’incredulità generale il Liverpool ed il Tottenham, o perfino il Bradford che ha raggiunto la finale della Capital One Cup. In attesa di quel match, Marcello Trotta si gode il momento di gloria ed ha definitivamente marchiato a fuoco la data del 27 gennaio nel profondo capitolo dei suoi ricordi più belli. Giusto un anno fa, infatti, l’ariete casertano esordì ufficialmente con la casacca del Fulham, sempre nel quarto turno della FA Cup, sostituendo all’87’ Danny Murphy nella partita che l’Everton vinse con il punteggio di 2-1 tra le mura amiche del “Goodison Park”. Semplici coincidenze che si trasformano, inesorabilmente, in un vortice di emozioni per il nostro Marcello che continua la scalata verso la sua definitiva consacrazione.