Non omologato il risultato di San Vitaliano-Comprensorio Arpino Volturno: sarà ripetuta la gara?



Una partita a San Vitaliano
Una partita a San Vitaliano

Nel comunicato numero 94 del 26 marzo 2015, il giudice sportivo non ha omologato il risultato della gara tra San Vitaliano e Comprensorio Arpino Volturno, valevole per il 27° turno del girone A di Promozione. Sul campo la gara è finita col punteggio di 2-2, ma questo è quanto pubblicato nel comunicato: “Il Giudice Sportivo Territoriale, letto il referto di gara; visto il preannuncio di reclamo a mezzo fax (dichiarazione spontanea) della società San Vitaliano; delibera di sospendere l’omologazione tecnica dell’incontro, riservandosi il giudizio al ricevimento dei motivi del gravame ai sensi dell’art. 46, comma 1, del Codice Giustizia Sportiva”. Il motivo del ricorso della società napoletana riguarda l’episodio avvenuto nella ripresa, spiegato anche nel comunicato stampa, inviatoci dall’addetto stampa del Comprensorio Arpino Volturno Gaetano Molaro e pubblicato nella serata di sabato dalla nostra redazione (per leggere l’articolo clicca qui).

La versione di Alaia. Per ulteriori accertamenti, noi di SportCasertano.it abbiamo contattato il presidente del San Vitaliano Vincenzo Alaia che ci ha illustrato la sua versione dei fatti: “Intorno al 67°, sul risultato di 2-2, Giovanni Riccardo cade in area e l’arbitro Tortoriello di Salerno lo ammonisce riscontrando gli estremi per punire un fallo di simulazione. Subito lo richiama l’assistente di linea, il quale gli rammenta che si tratta del secondo cartellino giallo. Così l’arbitro torna da Riccardo e gli sventola il cartellino rosso. Passano diversi minuti, quando all’83° lo stesso direttore di gara si avvicina alla panchina del Comprensorio Arpino Volturno e confessa all’allenatore Raffaele De Gaetano di essersi sbagliato in merito all’espulsione di Riccardo, poiché non aveva ricevuto due ammonizioni bensì una. Così dopo più di un quarto d’ora dall’arcano, Cristofaro viene fatto entrare per sostituire Riccardo che era stato erroneamente espulso e che era già andato negli spogliatoi a farsi la doccia”.



Le motivazioni. Il presidente napoletano chiarisce poi le cause che lo hanno indotto a presentare reclamo: “Abbiamo preso in considerazione l’idea del reclamo poiché, mentre il Comprensorio Arpino Volturno è stato avvisato, noi non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione e ci siamo ritrovati all’improvviso con Cristofaro, il numero 18, in campo. Per questo motivo a fine gara abbiamo fatto firmare all’arbitro una dichiarazione scritta, in cui si prendeva la responsabilità dell’errore commesso”.

La risoluzione del giallo. Trattandosi di errore arbitrale, il giudice sportivo potrebbe optare per la ripetizione della gara, anche se va detto che l’episodio ha penalizzato molto di più il Comprensorio Arpino Volturno, rimasto con un ulteriore uomo in meno (era già stato espulso D’Antonio), che il San Vitaliano, che non avrebbe ricevuto la comunicazione dell’ingresso in campo di Cristofaro. Fatto sta che nel comunicato uscito ieri, Riccardo ha ricevuto un turno di squalifica, ma non per l’espulsione, bensì per la recidività in ottava ammonizione. Ora spetterà al giudice sportivo provvedere alla risoluzione del caso.


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