TRENTOLA DUCENTA – Una battuta d’arresto che pesa come un macigno sulle ambizioni della Virtus Liburia Trentola. Nella recente sfida, i “BlackGold” hanno subito una sconfitta per mano del Cardito Calcio, un risultato che non solo frena la loro corsa, ma regala agli avversari una boccata d’ossigeno fondamentale in chiave salvezza. Il gol di Martino è stato una doccia fredda per la Liburia. Certamente, le assenze hanno giocato un ruolo non trascurabile nell’economia della partita. Le squalifiche di D’Alterio e Esposito, insieme all’infortunio di D’Antonio, hanno privato la squadra di pedine fondamentali. Nel corso della gara, la Virtus Liburia ha creato diverse occasioni da gol, ma la mancanza di precisione e la bravura del portiere avversario hanno impedito di sbloccare il risultato o di ribaltare l’esito finale. Nonostante la delusione per questo passo falso, mancano ancora tre partite al termine della regular season e la Virtus Liburia Trentola ha tutte le carte in regola per rialzare la testa. È fondamentale analizzare gli errori commessi, ritrovare la compattezza e la determinazione che hanno contraddistinto il loro percorso da “leggenda” e ripartire con fiducia. Il commento del capitano nero-oro, Roberto Petillo:
“Purtroppo l’amarezza è tanta per come è arrivata questa sconfitta; ai punti avremmo meritato almeno un pareggio per le azioni che abbiamo prodotto in questa partita, ma sfortunatamente il calcio è così: ti dà e ti toglie in un attimo. A questo punto del campionato, non possiamo fare calcoli; la classifica ci dice che per prenderci i playoff abbiamo bisogno di 9 punti in queste 3 partite. Nonostante tutto, abbiamo ancora un’opportunità; siamo noi i padroni del nostro destino.”
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