Il ‘Veneziani’ porta bene alla Casertana che negli ultimi dieci anni ha conquistato ben sei vittorie e un pareggio. Quattro successi di fila per i falchetti che già l’anno scorso passarono con i gol di Casoli e Curcio intervallati dal momentaneo 1-1 di Cristallo. Nell’aprile del 2021 un colpo di testa di Cuppone valse i tre punti nell’era Covid, mentre un rigore di Corado allo scadere, il giorno prima del lockdown, regalò la vittoria ai falchetti di mister Ginestra. L’anno prima ci pensò Castaldo sotto misura col portiere in uscita a sbloccare il punteggio che poi non sarebbe più cambiato. L’ultimo pari risale al 3 marzo del 2018 quando a Ferrara rispose Turchetta su rigore. Rocambolesco invece il 2-3 del dicembre 2016: Giannone e Pinto fissarono il parziale al 45’ sull’1-1. Poi accadde tutto in quattro minuti. Balestrero toccò nella sua porta dopo un angolo di Ramos. Corado in contropiede fece 1-3 e Mavretic nel recupero scrisse il 2-3 finale. La prima sfida tra i pro dopo fallimenti e ripartenze, nell’aprile di nove anni fa quando De Angelis infilò il pallone in fondo alla rete con un tocco fenomenale. Raddoppio di Jefferson da due passi e gol della bandiera di Croce su rigore. Ma Monopoli-Casertana segnò anche la storia di quel ‘90-’91 quando Passiatore mandò in frantumi la Casertana di Lombardi, ultima sconfitta prima di una storica rimonta culminata con la promozione in B. Nel complesso cinque vittorie biancoverdi, due pareggi e ben sette successi esterni. Allungare la serie vincente significherebbe blindare definitivamente la salvezza.