TRENTOLA DUCENTA – Un punto a testa tra le due contendenti la Virtus Liburia e la Cellolese col punteggio di 2-2. La compagine ospite in virtù del risultato acquisito tiene salda la quinta posizione di classifica mentre per la Liburia resta una stagione importante al ritorno in Promozione, con la salvezza acquisita in largo anticipo. Un obiettivo che consentirà di programmare al meglio la prossima stagione agonistica.
Passando alla cronaca della partita solo tre episodi da segnalare: al 34° Simeoli svirgola la palla da ottima posizione e calcia a lato di poco. Al 40° è Quintigliano a sfiorare la porta e, 5 minuti più tardi, a sporcare i guantoni di Granata con un tiro ravvicinato di sinistro dopo essere stato smarcato dal colpo di testa di Palumbo.
Gara completamente diversa nel secondo tempo. Parte più aggressiva la Virtus senza tuttavia rendersi mai pericolosa. La gara si sblocca grazie ad un calcio di rigore assegnato alla Cellolese per fallo di mano. Quintigliano ribadisce in rete la corta respinta di Granata. Al 31° è Scognamiglio che raddoppia con un calcio di punizione dai 18 metri. Quando la gara sembrava ormai indirizzata sul binario della vittoria esterna, al 38° viene espulso Laezza per doppia ammonizione. L’intensità della squadra di casa cresce insieme alla speranza di ristabilire la parità grazie all’uomo in più. Speranza che si rafforza dopo il goal del 1-2 siglato da Maisto allo scadere del tempo. Il direttore di gara concede 6 minuti di recupero, durante i quali si ripristina la parità numerica per l’espulsione di Esposito (doppia ammonizione) e il risultato, grazie al goal siglato in mischia sugli sviluppi di calcio d’angolo da De Martino.