L’Ifab, l’International Football Association Board che si occupa di stabilire o modificare le regole del gioco del calcio a livello internazionale, ha annunciato una novità regolamentare. A essere presi di mira sono i portieri e le eventuali perdite di tempo, con gli arbitri che saranno chiamati alla fiscalità quando gli estremi difensori avranno il pallone in mano. Per evitare un prolungato possesso palla sterile, infatti, i fischietti potranno concedere al massimo 8 secondi ai portieri prima di prendere provvedimenti, ovvero l’assegnazione del calcio d’angolo alla squadra avversaria e non, come previsto attualmente, il calcio di punizione indiretto (dopo 6 secondi di possesso).
Una regola, in vigore dalla stagione 2025-2026, che è destinata ad arginare il prolungato possesso del pallone in mano al portiere in fasi di addormentamento del match (leggasi squadra in vantaggio nei minuti finali e perdite di tempo), ma anche per ostacolare qualsivoglia furbizia da parte degli estremi difensori, pena la concessione dell’angolo che, neanche a dirlo, porterebbe a un’occasione ghiotta per gli avversari. Prima del provvedimento, però, i portieri saranno “avvisati” dai direttori di gara, tenuti a mostrare visivamente un conto alla rovescia di cinque secondi.
Una novità regolamentare che l’Ifab ha annunciato dopo una fase iniziale di test, con la regola che era stata applicata sperimentalmente nel campionato Primavera nei mesi scorsi.
LE ALTRE NOVITÀ – La prossima edizione dei regolamenti del gioco del calcio, in vigore dal 1° luglio 2025, prevederà anche modifiche alle regole 8.2 e 9.2. La prima è quella riguardante la restituzione del pallone, con la palla restituita alla squadra che ne aveva o ne avrebbe preso il possesso se al momento dell’interruzione del gioco la sfera si trovava fuori dall’area di rigore. La palla viene rimessa in gioco nella sua posizione del momento in cui il gioco è stato interrotto. Con la modifica della regola 9.2, invece, sulla palla in gioco, verrà assegnato un calcio di punizione indiretto senza sanzione disciplinare se un dirigente della squadra, un sostituto, un giocatore sostituito o espulso o un giocatore che si trova temporaneamente fuori dal campo di gioco tocca la palla mentre sta uscendo dal campo di gioco e non vi era alcuna intenzione di interferire in modo scorretto.