Nel post gara di Paperdì Caserta-Chieti coach Damiano Cagnazzo commenta la vittoria sui teatini. “È stata una partita strana, perché tutti sappiamo in che condizioni sta giocando Chieti e le difficoltà che sta affrontando in questo campionato. E anzi, permettetemi di fare i complimenti ai giocatori e allo staff, perché stanno portando avanti con dignità, impegno e serietà una situazione che non è semplice. Per noi non era semplice, non era scontata, anzi, quando uno deve vincere per forza la difficoltà sta lì. Credo che siamo stati bravi ad indirizzare la partita e credo che per alcuni tratti siamo stati bravi, secondo me, anche a cercarci, a passarci la palla, a voler giocare insieme. E nei momenti in cui magari siamo stati disattenti, in cui abbiamo concesso qualche rimbalzo di troppo, qualche disattenzione, siamo stati bravi a riprendere il filo del discorso,. E questo è un punto da cui andare avanti” Poi torna sulla debacle di Livorno: “Abbiamo affrontato una squadra che è stata costruita per vincere il campionato e che negli ultimi dieci giorni hanno inserito due giocatori. E loro erano in una situazione in cui tre sconfitte consecutive e probabilmente se perdevano anche la partita contro di noi, non so che cosa succedeva ma sicuramente c’era lo sciopero del tifo. E loro hanno giocato la partita da vita o morte e sicuramente noi abbiamo fatto l’errore di non pareggiare la loro intensità e questo è quello che ha causato i tre punti fatti nel secondo quarto. Poi ci abbiamo provato, siamo tornati anche a -9, chiaramente partire in quella situazione lì e fare tre punti in un quarto ti toglie le possibilità di vincere la partita. Però credo che le analisi vadano fatte partita per partita, sicuramente nessuno di noi è contento della partita fatta a Livorno. Noi siamo i primi a non essere contenti, però quella ci deve servire da insegnamento perché la prossima partita che incontreremo sarà probabilmente ancora più difficile di quella e noi dovremo provare a fare molto meglio rispetto a quello che abbiamo fatto a Livorno. Ma pensiamo a Roseto. Andiamo in un campo imbattuto, andiamo contro una squadra prima in classifica e quindi dobbiamo pensare a quella, dobbiamo pensare a preparare al meglio e a fare il meglio e a giocarci le nostre possibilità anche lì”.