FESTA BIANCONERA. La Juvecaserta riparte e fa il colpo grosso: Livorno cade al ‘Palapiccolo’



heinonen

La Paperdi Juvecaserta chiude il trittico toscano con una convincente vittoria sulla quotata Pielle Livorno (74-66) collezionando la terza vittoria consecutiva al palaPiccolo e riscattando il doppio stop subito in trasferta. I bianconeri hanno messo in mostra una prova dirompente nella prima parte di gara e reattiva nella seconda, volgendo a proprio favore la gara dopo che i livornesi erano riusciti ad impattare la contesa ed anche a portarsi in testa. Un Diouf straripante ha firmato la classica gara dell’ex, ma ha trovato supporto in tutti i suoi compagni a cominciare da un essenziale Heinonen (5/6 da tre per lui) per finire ad un incisivo D’Argenzio (5/5 da 2 e 6/8 ai liberi), senza dimenticare le più che positive prove di tutti gli atleti mandati in campo da coach Damiano Cagnazzo.

L’avvio è stato tutto di marca bianconera con sei punti consecutivi di Diouf e due triple a testa per Heinonen e Laganà per il 18-6 diventato, poi, 20-6 grazie ad un canestro di Azzaro. La difesa bianconera ha lasciato pochi spazi agli attacchi dei labronici e, nel contempo, ha imposto un alto ritmo di gioco con una buona distribuzione dei tiri in attacco tanto che il 23-14 con cui si è concluso il primo periodo è sembrato anche troppo generoso per i toscani.



La partita non è cambiata nel secondo periodo con i padroni di casa che hanno doppiato la Toscana Legno (32-16) con un canestro di Romano su assist di Mastroianni, raggiungendo, poi, il massimo vantaggio con un libero di Heinonen (33-16) che ha trasformato un fallo tecnico sanzionato alla panchina livornese; divario confermato a metà del secondo periodo con una tripla di D’Argenzio (38-21 dopo 4’26”). Del Testa dalla distanza unita ad alcune palle perse dei casertani hanno consentito a Livorno di riavvicinarsi senza, però, mai riuscire ad andare sotto la doppia cifra di svantaggio (45-35 al 20’).

Azzaro in azione

Alla ripresa è stata la difesa livornese ad avere la meglio sugli attacchi dei padroni di casa e nello stesso tempo i labronici hanno trovato anche una maggiore precisione dalla distanza, che ha consentito loro di recuperare tutto lo svantaggio, impattando a quota 54 con Paesano ad 1’22 dalla sirena del terzo periodo, che si è chiuso, poi, con i casertani in ritardo di una lunghezza (56-57).

Ultimo periodo sul piano dell’equilibrio con le due squadre che si sono alternate al comando della gara senza però mai superare un divario di 1-2 punti. Una tripla di Heinonen a 3’14” dalla sirena finale ha portato la Paperdi sul 68-66; sul successivo attacco, un prezioso recupero di Ricci in difesa è stato trasformato da D’Argenzio nel +4. Due liberi sbagliati da Vedovato hanno consentito allo stesso D’Argenzio di guadagnare un fallo e costringere coach Campanella al timeout. La guardia casertana non ha fallito dalla linea della carità (72-66). La Pielle ha cercato di ridurre il divario, ma un’entrata a canestro di Bonacini è stata cancellata da una imperiosa stoppata di Diouf. E, poi, è stato sempre D’Argenzio dalla lunetta a fissare il risultato finale sul 74-66.

Paperdi Juvecaserta – Toscana Legno Pielle Livorno 74-66

(23-14, 45-35, 56-57)

Paperdi Juvecaserta: D’Argenzio 19 (5/5, 1/4), Heinonen 17 (0/1, 5/6), Diouf 11 (5/10, 0/0), Romano 9 (2/4, 1/2), Laganà 8 (0/4, 2/5), Azzaro 7 (3/3, 0/1), Mastroianni 3 (0/2, 1/2), Ricci 0 (0/1, 0/3), Adamu, Marchiaro ne, Pisapia ne, Kumer ne. Allenatore: Cagnazzo

Toscana Legno Pielle Livorno: Del Testa 17 (1/2, 5/9), Leonzio 11 (2/6, 1/12), Vedovato 11 (5/8, 0/0), Paesano 8 (3/5, 0/0), Donzelli 6 (0/3, 2/4), Bonacini 6 (1/4, 0/2), Venucci 5 (1/3, 1/3), Campori 2 (1/3, 0/1), Cepic, Zahariev ne. Allenatore: Campanella

Arbitri Schena di Castellano Grotte e Caldarola di Ruvo di Puglia

Paperdi: tiri liberi: 14/18 – Rimbalzi: 32 4 + 28 (Diouf 10) – Assist: 19 (Ricci 5)

Toscana Legno: tiri liberi: 11/14 – Rimbalzi: 29 7 + 22 (Donzelli 6) – Assist: 16 (Bonacini 6)


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