TRENTOLA DUCENTA – Spettacolo a cielo aperto nel Girone A di Promozione. Pazzesco il sorprendente avvio della Virtus Liburia Trentola Ducenta capace di conquistare 24 punti sui 27 disponibili. Eguagliato il numero di vittorie della scorsa stagione (otto) con un solo dettaglio: siamo solo a Novembre. Miglior difesa del campionato con 4 gol subiti ed un bottino di 6 successi consecutivi. Numeri che, di fronte allo scopo prefissato della società, fanno davvero impressione. I casertani infatti hanno esplicitamente come obiettivo la salvezza tranquilla. I black-gold lo scorso anno per un pelo non sono riusciti ad evitare i play-out, ma hanno ugualmente centrato la permanenza in categoria battendo il Vitulazio.
Clamoroso, soprattutto, se andiamo a confrontare il budget societario di tutte e 16 le squadre di Promozione. La Virtus Liburia come forza economica occupa gli ultimi posti e questo rende ancora di più la caratura di quello che sta succedendo.
La società ha continuato a lavorare mantenendo la stessa filosofia di sempre: un calcio pulito, fatto di giovani promesse e di ragazzi alla ricerca del riscatto personale. Opera eccezionale del direttore Nicola Cangiano diventato un vero punto di riferimento per la crescita di numerosi ragazzi e colonna portante della famiglia Liburia. Tutto coadiuvato dal fondamentale impegno della famiglia Pezone con il presidente Emilio in prima linea.
I meriti di questo clamoroso avvio vanno anche soprattutto ad un allenatore che stagione dopo stagione sta continuando a dimostrare di avere un potenziale importante: Dino Pezzella. Il tecnico è riuscito a plasmare in poco tempo la sua filosofia di calcio, un calcio fatto di idee e di costruzione. Pezzella vanta un pregio che non tutti gli allenatori possiedono: quello di elaborare in pochi minuti di gioco la chiave della partita ed i punti deboli degli avversari. Non a caso nella sua carriera sono arrivati successi importanti contro corazzate che avevano il totale favore dei pronostici. Su questo Pezzella è davvero una gatta da pelare per tante squadre che soffrono le partite contro di lui.
Ancora molto presto per sognare in grande, ed in questo sport sappiamo bene che basta poco per mischiare tutte le carte in tavola. Ma ad oggi è giusto elogiare un gruppo di ragazzi che sta davvero compiendo un vero e proprio miracolo. Non può passare inosservata una squadra di salvezza al comando del campionato.
Articolo di Andrea Murolo