La funzione sarà officiata da Don Silvio Verdoliva, la cui omelia sarà toccante ed attuale, non risparmiando i temi della collettività territoriale di Casagiove quali la ricerca individuale della spiritualità. IL presidente Michele Comune ha sottolineato l’importanza della celebrazione: “Il ricordo dei nostri defunti ci fa ritrovare insieme e uniti possiamo fare slancio al servizio del bene comune nella comunità. In questa società licenziosa rischiamo di non avere chiarezza e finiamo senza punti valoriali di riferimento – ha precisato il presidente -. Gli antichi conoscevano più di noi perché i loro valori umani di riferimento erano molto più limitati, oggi abbiamo tante conoscenze ma diventano nulla rispetto a quelle del nostro tempo.
In ogni fratello che soffre, scavando, si scopre che manca l’amore, è con la ricerca della verità e dell’amore che si ritrova una vita di pienezza. Il nostro orientamento deve essere il fine – ha concluso Michele Comune presidente del sodalizio– che per noi è prepararci all’incontro con il Signore, che ora ci permette di vivere meglio il segmento della vita terrena. Prima della Santa Messa alle 17.30 circa dal circolo partirà un corteo con lo storico stendardo degli anni 50 addobbato a lutto. Durante la celebrazione il socio Giuseppe Nardo affiancato dal vicepresidente Francesco Pisano leggeranno l’elenco dove sono trascritti tutti i soci che sono passati alla casa del Signore”.