Nuovo stadio Pinto, ancora tanti rebus da sciogliere…



Scenario del nuovo stadio della Casertana

La convenzione per lo stadio a Caserta parla chiaro: i lavori di ricostruzione dello stadio dovrebbero già essere in corso. Il contratto tra il Comune e Caserta Stadium è stato firmato a ottobre scorso, il concessionario aveva novanta giorni per presentare il progetto esecutivo e l’ha fatto. Poi altri trenta giorni per l’approvazione del documento da parte del Comune e da quel momento ulteriori sessanta giorni di tempo per la cantierizzazione –  a scriverlo è l’edizione odierna de Il Mattino.

Le opere, insomma, se tutto fosse andato come previsto, dovevano cominciare ad aprile, pena la possibilità di chiedere la rescissione dell’accordo per la parte che aveva rispettato i termini. Il termine, però, è stato prorogato di volta in volta perché il Comune e i vigili del fuoco hanno chiesto una serie di integrazioni al progetto esecutivo che Caserta Stadium (la società di progetto costituita da Aurora Immobiliare, Casertana e Consorzio stabile Santa Rita che si è aggiudicata la ricostruzione in cambio della gestione novantennale dell’impianto) ha provveduto a depositare per l’esame.



I fondi, circa il trenta percento del totale, restano il nodo. La realizzazione dell’impianto non comincerà se prima la somma del valore dei contratti tra Caserta Stadium e gli investitori che finanzieranno l’opera, anche acquistando il diritto di superficie su porzioni commerciali dello stadio (la durata della concessione, come è noto, è novantennale), non sarà pari all’intero importo di 51 milioni. Intanto, il Comune, che doveva consegnare per i lavori l’area in cui sorge il circolo del tennis entro giugno scorso, ha prorogato di un anno la convenzione con il circolo in attesa dell’inizio dei lavori (Caserta Stadium deve ricostruire anche le strutture cittadine dedicate alla racchetta).


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