La classifica si vede due volte all’anno: a dicembre e in primavera, per tutto il resto conta poco. Per questo sono sereno». Queste le parole del tecnico della Real Normanna, Luigi Sanchez, che non nasconde il momento poco brillante, almeno nei risultati, della sua squadra, lontana dal vertice di 5 punti, ma appare sereno per il futuro. «Finora – dice – abbiamo sbagliato il derby contro la Sessana, anche se dobbiamo dare merito agli avversari che hanno disputato un’ottima gara. Quella sconfitta ci ha lasciato qualche scoria, ma nella sfida con l’Ercolanese i ragazzi hanno disputato un’ottima partita, in cui è mancata solo la vittoria».
Ritornando alla classifica, il tecnico granata parla di un campionato difficile ed equilibrato, dove ci sono diverse pretendenti e nessuna in grado di poter “uccidere” il campionato. Poi il tecnico passa ad analizzare le prossime due gare. «Dopo la gara di domenica contro una grande squadra come l’Ercolanese, le prossime due gare inizieranno a indicarci dove possiamo arrivare. Domenica abbiamo il derby contro il Gladiator, altra squadra forte che deve ancora trovare il suo equilibrio ma che ha i numeri per esplodere, alla luce dei nomi che compongono la rosa, tutti calciatori di categoria superiore. Poi affronteremo il Nola, costruita anch’essa per vincere. Se in queste due gare non perdiamo contatto con i quartieri alti della classifica, staremo rispettando i nostri programmi. L’importante è restare agganciati al treno. I conti, poi, si faranno più tardi».
Anche se non vuol cercare alibi, in questi giorni ci sono calciatori importanti a mezzo servizio, che stringono i denti per esserci. Caso Naturale, Guarracino e Acampora non sono al meglio e il tecnico cerca di centellinare le forze. «In questo momento – prosegue – sono tre calciatori importanti per la nostra squadra, ma purtroppo sono costretto a gestirli con il contagocce». Il derby di domenica contro i nerazzurri arriva al momento giusto per dare una scossa all’ambiente. «Dobbiamo toglierci quella paura che inconsciamente abbiamo addosso dopo la sconfitta contro la Sessana», conclude Sanchez.