L’INTERVISTA. Il doppio ex Fontana non si sbilancia: “Latina e Casertana ingiudicabili, ne parliamo a fine mercato. Perchè non sono rimasto? Ecco come è andata””



Gaetano Fontana

Si sarebbero potuti ritrovare subito contro Casertana e Gaetano Fontana ma dopo l’ottimo girone di ritorno con i pontini, il tecnico calabrese ha deciso di non proseguire. “Avevo un accordo con loro ma poi il fattore Salerno ha condizionato il mio percorso. Dopo aver rinunciato ad allenare la Salernitana sarei potuto tornare in nerazzurro ma era giusto a quel punto prendere strade diverse”. Esordisce così l’allenatore che è uno dei doppi ex della sfida in programma venerdì sera alle 20.45 allo stadio ‘Francioni’. In attesa di una chiamata, mister Fontana spiega anche il perché non sarà tra i tecnici che debutteranno alla prima di campionato. “Diversi club stanno puntando su allenatori piuttosto giovani, che hanno voglia, fame e anche un ingaggio inferiore, inutile girarci intorno. Determinate scelte vengono fatte anche in ottica risparmio pur essendo un’arma a doppio perché se ti va bene hai un jolly tra le mani. In caso contrario sei costretto a cambiare e rimetterci anche una discreta somma. Mi verrebbe da dire che alcuni hanno fatto loro la frase io speriamo che me la cavo perché se va bene sono tutti contenti, in caso contrario come detto è tutto da rifare. Ma i risultati si ottengono anche con i tecnici giovani. Io ad esempio credo molto nella programmazione e quando hai in mente ciò che vuoi realizzare, devi andare a lavorare costantemente con impegno e dedizione. A volte ti ritrovi tra le mani il biglietto della lotteria vincente e sei fortunato. Ma non è detto che tutti coloro che vanno a comprarlo vincono”.

Latina e Casertana si affronteranno venerdì sera con rose ampiamente incomplete e non sarà un problema da poco sia per Padalino che Iori. “Non si possono ancora giudicare quelle formazioni che devono completare la rosa – continua l’ex fantasista – e giudizi e obiettivi al momento possono sembrare forzati. Ad oggi entrambe le compagini si sono affidati a tanti giovani ma non è detto che significa fare un passo indietro in termini di risultati. Servirà innanzitutto trovare un certo equilibrio con il nuovo allenatore e sono curioso di vedere all’opera la Casertana, sono sincero. Al completo poi si potranno fare le valutazioni del caso. Anche a Latina hanno cambiato tanto e stanno cercando di trovare il giusto assetto. E’ un work in progress non solo per loro ma per molte formazioni totalmente immerse nel calcio mercato”.




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