In una intervista rilasciata al collega Riccardo Marocco del Mattino, il presidente della Casertana Giuseppe D’Agostino parla innanzitutto di stadio: «La costruzione del nuovo Stadio – è una situazione talmente complessa che non può riassumersi brevemente in pochi procedimenti. Dal punto di vista burocratico, siamo a posto con tutto, ma c’è sempre da mettere in conto tutte quelle procedure riguardanti la sicurezza del cantiere. Ciò in considerazione del fatto che i lavori inizieranno e proseguiranno contestualmente al proseguire dell’attività agonistica. C’è bisogno, quindi, della predisposizione di un piano di sicurezza non di poco conto senza il quale non si può andare avanti. Avevamo pensato di predisporre il cantiere entro giugno, ma per il verificarsi di tutta una serie di cose, hanno rallentato il processo. In definitiva – conclude il discorso D’Agostino – stiamo cercando di trovare tutte le soluzioni idonee per fare in modo che nel momento in cui inizieranno i lavori non dobbiamo fermarci. Fatto assolutamente essenziale perché se ci dovessimo fermare sarebbero dolori». Poi si concentra sul calcio giocato. «La squadra ha fatto bene in queste due partite – dice D’Agostino -. Sia contro la Ternana che contro il Giugliano si è espressa con un buon gioco uscendo soltanto ai rigori sabato scorso. Il problema è che adesso non ci mancano soltanto gli attaccanti di ruolo, ma siamo alle prese anche con qualche giocatore non al meglio della condizione per precedenti problemi di natura fisica che ne hanno rallentato la preparazione alla prossima stagione. Sono convinto che, una volta completato l’organico, questa squadra saprà farsi valere in campionato».