MERCATO E FUTURO. Il patron D’Agostino guarda avanti: “Casertana giovane ma da playoff. Montalto e Carretta? E’ un progetto triennale, difficile che restino”

In una intervista rilasciata oggi al Mattino a firma di Riccardo Marocco, il presidente della Casertana Giuseppe D’Agostino ha parlato di mercato e strategie per la stagione appena iniziata. “Abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare  e faremo ancora qualcosa nei prossimi giorni in base anche a quelle che saranno le uscite. Stiamo ringiovanendo la squadra, ma non è affatto nostra intenzione indebolirla. L’obiettivo è quello di creare un giusto mix di giovani ed esperti e sta venendo fuori un gruppo che potrà sicuramente puntare ai play off nella prossima stagione”. Al riguardo lo stesso D’Agostino chiarisce una volta di più la filosofia della società in questa sessione di calciomercato. «Rispetto alla passata stagione stiamo cercando di abbassare l’età media della squadra. Che, poi, il discorso sui giovani è sempre relativo perché a mio modo di vedere a venti anni già devi essere in possesso di un bagaglio tecnico tale da poterti consentire già nell’immediato futuro di ambire a categorie importanti. Tengo a sottolineare, poi, che finora abbiamo preso tutti giovani di proprietà con la speranza che gli stessi diventino giocatori importanti anche per dare continuità a quello che è il nostro progetto”. Già, il progetto. Su questo discorso si innesta anche la situazione riguardante quei giocatori ancora in dotazione all’organico rossoblu ma per i quali c’è ancora incertezza circa la loro permanenza. Ci riferiamo, in particolare, agli attaccanti Montalto e Carretta. “Con Carretta ci vedremo in questi giorni per valutare la situazione – dice D’Agostino – mentre per Montalto ci sono richieste importanti, per cui alla fine potrebbe anche andar via. La loro permanenza o meno non è legata a questioni di bilancio con riferimento ai loro ingaggi. Stiamo impostando un programma su base triennale e Montalto è un giocatore piuttosto avanti con gli anni. Montalto ha grandissima qualità, ma è un atleta con le caratteristiche per vincere subito e non tra tre anni. Lo stesso Carretta ha la sua età, per questo ho detto che valuteremo la situazione con lui nei prossimi giorni. Insomma, l’anagrafe dei giocatori non permette di fare un discorso a medio termine, o comunque sulla base che ci siamo imposti in questa stagione”. Parlando più in generale circa quelle che sono e saranno le scelte societarie in vista del prossimo campionato, lo stesso D’Agostino tiene a fare delle precisazioni in merito. “Veniamo da una stagione particolare – dice il patron rossoblu – con un ripescaggio in extremis e costruito una squadra importante in tempi assai ristretti. Adesso, però, non ci sono le condizioni societarie e strutturali per poter puntare al salto di categoria. Poi, magari, ne vien fuori un campionato come quello della Juve Stabia che, però, ti costringerebbe l’anno prossimo a giocare in un campo fuori regione perché, per svariati motivi, non ci sono strutture che potrebbero eventualmente ospitarci. E un campionato lontano non ce lo possiamo permettere”.