MONDRAGONE – Mario Pagliuca da qualche anno ha deciso di appendere le scarpette al chiodo dedicandosi all’attività manageriale. Dopo una carriera da calciatore tra i campi di Promozione e Eccellenza, la passata stagione ha sposato il progetto Mondragone City società che la passata stagione è ripartita dalla Prima Categoria dopo un anno di inattività. Il fautore della rinascita del calcio nel litorale domizio porta la firma di Alfredo Campoli che con Mario Pagliuca hanno allestito una compagine di tutto rispetto nel campionato andato in archivio con la qualificazione ai play off del girone A. Lo stadio “Salvatore Conte” è ritornato agibile con i lavori necessari per la ripartenza della società granata. Mario Pagliuca ha dedicato il suo tempo per i giovani riportando al tempo stesso ragazzi e famiglie allo stadio. In queste ore l’ex calciatore granata e ora direttore sportivo del Mondragone City ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito :” Il progetto Mondragone City continua e si basa come sempre con priorità al sociale Famiglie bambini legalità. Dopo un anno dalla nascita che ha visto ogni domenica lo stadio pieno (2000/2500 spettatori) e un buon percorso svanito soltanto in una finale poco chiara ma possiamo essere soddisfatti. L’anno scorso ricoprivo il ruolo di allenatore a mio avviso come primo anno una finale e un ottimo risultato. Purtroppo per problemi burocratici mi è arrivata una inaspettata squalifica. Oggi ho la carica da direttore tecnico e quello che posso promettere che sto allestendo una squadra che ha un solo obiettivo cioè vincere. Ho cercato più esperienza e cattiveria calcistica in ogni scelta seguendo ovviamente le caratteristiche più consone al gioco di mister Fasano tecnico voluto da me e che conosco bene le sue qualità e competenze calcistiche e umane. Ogni scelta è stata fatta con cura e soprattutto prima l’uomo poi il calciatore. Chi ha meritato è stato premiato con la giusta riconferma e sono sicuro che anche quest’anno darà il contributo dovuto alla causa granata. Sono soddisfatto della squadra allestita e spero che possiamo raggiungere l’obiettivo e far gioire i nostri tifosi e il grande e immenso gruppo ultra. Ringrazio la società con il presidente per avermi dato carta bianca nelle scelte e cercando di continuare a stupire nel sociale e magari anche con un salto di categoria in Promozione a fine anno un sogno per me come per tanti amanti della causa granata”.