Sono ore di riflessione in casa Casertana. Qualcuno leggendo l’incipit dell’articolo potrebbe commentare: ancora riflettere? E cosa c’è da riflettere. Presto detto. Ora è Cangelosi a non essere più così convinto di restare. Dopo aver incontrato il presidente D’Agostino e aver ricevuto l’interessamento di altri club, il tecnico di Palermo si è preso qualche ora per decidere. Cosa che in verità sta facendo lo stesso D’Agostino, dispiaciuto del no di Guidi (allenerà il Milan under 23) e in attesa di decidere chi mettere in panchina e anche dietro al scrivania. Non dimentichiamoci, infatti, che è libero anche il ruolo di direttore sportivo che in teoria (solo in teoria) dovrebbe scegliere quale allenatore ingaggiare. Di nomi se ne sono fatti tanti (pure troppi). Rubino, la suggestione Pavone, l’idea Micciola poi è spuntato Roma che aveva lavorato con Karel Zeman a Lavello (piccolo indizio in più che potrebbe aiutare), ma ad oggi non è stata presa alcuna decisione. Nelle ultime ore lo stesso Roma pare abbia avuto un colloquio con D’Agostino che avrebbe illustrato programmi e progetti (futuri, piuttosto futuri) di una Casertana da (ri)costruire anche in ottica campionati più ambiziosi solo però dopo la costruzione del nuovo stadio. Probabilmente entro mercoledì arriverà la prima fumata bianca (ds) da cui si capirà se Cangelosi e la Casertana potranno ancora andare avanti insieme.