GRICIGNANO – A poco più di una settimana dal termine di questo entusiasmante torneo di Seconda Categoria che ha visto trionfare il Gricignano Calcio, la redazione di Sportcasertano ha fatto una intervista al tecnico della compagine biancazzurra Maurizio Lampitelli che gentilmente ha espresso un suo parere sull’andamento della stagione e programmi futuri.
L’INTERVISTA
Stagione spettacolare quella appena trascorso per il Gricignano culminata con la promozione in Prima, cosa le ha spinto ad accettare questa sfida?
“L’opportunità offertami dal presidente Lettieri non poteva essere respinta,per diversi motivi: 20 anni prima, da calciatore, abbiamo vinto insieme il campionato di promozione, ed eravamo entrambi fiduciosi di un possibile successo. Per questo rapporto di stima reciproca, non ho esitato ad accettare una seconda categoria, anche se venivo da esperienze in categorie superiori disputate con il Savoia e Giugliano”.
Avete affrontato compagini attrezzate come Nocelleto, Mithraeum, che stagione è stata per voi e quali insidie l’ha riservato questo girone?
“Entrambe sono due ottime squadre attrezzate per la vittoria finale. Le maggiori insidie le abbiamo avute all’ inizio in quanto la rosa è stata formata in pochi giorni, e ultimata nel corso delle prime giornate di campionato. La qualità dei calciatori a disposizione ci ha consentito di affrontare tutte le sfide con il rispetto di tutti ma senza timore di alcuno”
Un campionato che ha visto il vostro 2004 Santoro autore di una stagione irripetibile con 45 reti, ma Santoro e non, quale altro calciatore le ha impressionato?
“Fare nomi diventa difficile perché, ripeto la rosa è di qualità. Tanti ragazzi già in passato sono stati nei settori giovanili di squadre professioniste. Santoro poi lo conosco da alcuni anni, non mi meraviglia la sua capacità realizzativa”
Che rapporto hai avuto con la tifoseria?
“Sempre leale e corretto, non ho mai avuto problemi, rispetto reciproco. La tifoseria ci ha aiutato tantissimo per la vittoria del campionato. Colgo l’occasione per fare i miei ringraziamenti a tutte le persone che nel corso della stagione ci hanno supportato in ogni momento senza mai fare mancare il necessario sostegno”
Quale è stato il momento in cui avete capito di potercela fare?
“Alla quarta giornata, dopo due sconfitte consecutive, con la rosa ormai completata, ci siamo parlati nello spogliatoio e tutti uniti abbiamo puntato verso un unico obbiettivo. I ragazzi sono stati fantastici nel capitolo spirito di squadra, e così è partita la scalata”
Quali sono i vostri programmi futuri?
“Per adesso mi godo questo momento di felicità , nelle prossime settimane farò una valutazione, anche assieme alla società, per decidere del futuro. Colgo l’occasione per salutare tutte le persone che si sono state vicino”
A chi dedica la vittoria del campionato?
“Ad una persona che non c’è più , mio padre”