Ha parlato sulle colonne de il Mattino il tecnico del Sorrento ed ex mister della Casertana Enzo Maiuri: “La Casertana ha giocatori fortissimi, abituati a vincere, e sa sempre cosa fare in campo. Ho allenato Curcio per un paio di settimane a Foggia, prima di dimettermi. Un calciatore fantastico. Ma il fatto che la squadra sia forte non ridimensiona il gran lavoro che hanno fatto nel ridurre il gap della partenza in ritardo. Cangelosi. È riuscito ad adattarsi al ruolo di primo allenatore in tempi brevissimi. Non era facile. Da secondo hai altri compiti e quando guidi tu la squadra devi fare delle scelte, gestire il gruppo e spiegare le decisioni. È una persona di grande pacatezza, per questo lo ammiro moltissimo. Seguo le sue interviste e dà sempre un’impressione di grande serenità. Credo che lo abbia aiutato a calarsi subito nel ruolo di primo allenatore. Ho sempre pensato che nel girone C i club più forti fossero Avellino, Benevento, Casertana e Taranto. Il campionato lo ha vinto la Juve Stabia, ma credo che tutte e quattro siano in grado di arrivare alla grande fino in fondo. Forse Benevento e Avellino hanno rose più profonde, ma Casertana e Taranto sopperiscono con l’organizzazione di gioco. Credo che in un torneo come i playoff quello paghi di più rispetto all’abitudine di affidarsi alla forza dei singoli. I tifosi devono vicino alla squadra come hanno sempre fatto. C’è l’opportunità di fare qualcosa di straordinario. Tiferò per i falchetti: forza Casertana, fino in fondo”.