IL PUNTO DEL DIRETTORE. Casertana, Degli Esposti: “Vogliamo dimostrare che anche noi possiamo stare al tavolo delle grandi. Play off? Una lotteria”



Il ds Degli Esposti (Foto Giuseppe Scialla)

Ospite della trasmissione Focus serie C su Ottochannel il direttore sportivo della Casertana Alessandro Degli Esposti che ha analizzato il momento della squadra: Siamo stati ripescati quando gli altri iniziavano la prima di campionato. I primi nove turni li abbiamo disputati giocando ogni tre giorni. Abbiamo avuto un inizio stentato anche perché sono arrivati calciatori cher erano fuori rosa nelle rispettive squadre di appartenenza. Agevolati dal mercato aperto? È vero, ma mi piace sottolineare che il mercato era aperto per altre tre squadre e che nella costruzione della rosa abbiamo preso 14 svincolati. La Casertana è una squadra sicuramente esperta, con un’età media abbastanza alta, però ha grande capacità di corsa ed è fatta da gente abbandonata dalle rispettive società di appartenenza. Al di là delle capacità tecnica, questo ci ha permesso di prendere calciatori fortemente motivati. Per cui, dopo un periodo di adattamento e di difficoltà, nella seconda parte del girone di andata il cammino è stato stratosferico. A Gennaio poi abbiamo messo benzina, visto che praticamente non avevamo fatto il ritiro estivo, e la buona sorte non ci ha aiutato perché abbiamo perso Celiento, Toscano, Proietti e Montalto: perdere quattro giocatori di quel livello condiziona il rendimento. Ora, recuperando tutti gli effettivi, la squadra è importante ed è in grado di potersela giocare in tutte le partite. Curcio? Alessio è uno dei tanti calciatori importanti che abbiamo in rosa. Ha avuto un problema alla caviglia che ha un po’ turbato l’andamento nella parte successiva di gennaio, però non è mai stato messo in discussione tecnicamente perchè parliamo di un giocatore di primissima fascia per la categoria, ma, in un periodo in cui aveva difficoltà fisiche, il mister ha optato per altre scelte avendo tanti calciatori a disposizione. Mercato di gennaio? La squadra aveva ottenuto tredici risultati utili consecutivi, negli undici non aveva bisogno di nulla perché era difficile da migliorare. La rosa è stata completata con calciatori funzionali e di assoluto valore. Quando parliamo del mercato di gennaio dobbiamo anche considerare che abbiamo resistito alle richieste per i nostri giocatori di prima fascia. Playoff? Li considero una lotteria, perché dipendono dal modo in cui ti presenti. Li abbiamo conquistati con sacrificio e lavoro. Non ci precludiamo nulla, vogliamo dimostrare che anche noi possiamo stare al tavolo delle grandi. Giugliano? Sotto la guida di Bertotto ha avuto un filotto incredibile. È una squadra che mi piace, è organizzata, ha dei giovani di grandissima qualità, affronta ogni partita col piglio da protagonista, l’ho visto con l’Avellino e mi ha fatto una bella impressione. Sarà una bellissima partita, si affrontano due squadre che giocano un calcio simile, mi auguro in una bellissima cornice di pubblico, ci sono tutti gli ingredienti per una bellissima serata di sport”.




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