Il San Tammaro porta un punto da Recale, ma parlare di calcio oggi è molto difficile. Chi conosce ed ha sempre seguito il progetto JS San Tammaro, sa con quanta passione e dedizione tutto lo staff e la società, tra mille difficoltà ha sempre e ribadiamo sempre coltivato i valori basici dello sport, come rispetto, educazione, disciplina, annullando ogni forma passiva e nociva per quanto concerne ció che accade all’interno e all’esterno del rettangolo da giuoco.
Tutta la società, denuncia a voce alta, quanto accaduto ieri in quel di Recale, dove figure dello staff tecnico e dirigenziale della squadra locale, si sono resi di vari episodi, nel pre-partita, con fare minaccioso ed intimidatorio verso il Mister Antonio Valletta, costringendolo a non entrare sul terreno da gioco, destabilizzando l’intera compagine ospite a pochi minuti dal calcio d’inizio.
A questo fanno seguito i 90’ di partita dove, alcuni nostri tesserati in campo e fuori venivano costantemente presi di mira da atteggiamenti poco raccomandabili e lontani da quello che è l’agonismo sportivo, base per un corretto e sano svolgimento della gara.
Siamo vicini a Mister Valletta, persona perbene e di un educazione unica, Uomo di calcio per quanto ha dovuto subire moralmente, per una semplice manifestazione sportiva.
Confidando nelle tutele poste dalla LND in ambito provinciale, auguriamo a tutti i tifosi e appassionati un buon inizio di settimana, dandovi l’appuntamento per la prossima sfida contro il Macerata Calcio.
La nota è riportata dalla pagina ufficiale del San Tammaro.