Una gara molto tranquilla senza grande nervosismo in campo termina con tre espulsi per la Boys Caivanese e uno per i padroni di casa. Una condotta dell’arbitro De Mai di Avellino assai discutibile che oltre a compromettere tutto il secondo tempo della formazione di mister Mazziotti, ha limitato la rosa gialloverde in vista del big match di sabato prossimo con la capolista Sessana.
Si ferma così dopo tre vittorie consecutive la marcia di avvicinamento della Caivanese verso le zone nobili della classifica. Un pareggio che lascia l’amaro in bocca alla compagine di mister Mazziotti al termine di una partita stradominata dai Boys per tutti i 90 minuti. La Virtus Liburia ha badato solo a difendersi e a spezzare con i suoi innumerevoli falli il ritmo di gioco agli avversari, complice anche una direzione arbitrale disastrosa che nei primi 45 minuti non si è mai sognato neanche lontanamente di ammonire i ripetuti falli dei padroni di casa. Nella ripresa ne ha combinate di peggio, prima espellendo per doppio giallo su un fallo inesistente di Bassolino e dopo due minuti dall’ingresso in campo ha estratto il rosso diretto per Lanzillo senza alcun motivo. Malgrado ridotta in nove dal 69′ i Boys hanno continuato ad attaccare per tentare di trovare la rete che poteva valere tre punti, i casertani non hanno mai, invece, cambiato l’assetto difensivo accontentandosi del pareggio.
Primo tempo – Al 12′ arriva la prima occasione per gli ospiti, Silvestre si libera bene e penetra in aria, assist rasoterra per Cafaro, ma la conclusione di prima intenzione finisce di un soffio oltre la traversa. Al 19′ netto fallo su Cafaro al limite dell’aria l’arbitro fa proseguire, sulla sfera D’Angelo con una gran botta dal limite chiama alla parata in due tempi l’estremo difensore. La risposta dei padroni di casa al 25′: fa tutto Galasso, taglia il campo in contropiede arriva al limite e serve Tulipano che gli restituisce la sfera, conclusione fermata sulla linea di porta da Silvestre. Al 38′ ci prova su punizione dalla distanza Cafaro direttamente tra le braccia del portiere.
Secondo tempo – La ripresa inizia ancora con una punizione di Cafaro, pallone al centro dell’area e colpo di testa sottomisura di Pingue con grande respinta del portiere, sulla sfera Golino prova la conclusione deviata con la mano da un difensore per l’arbitro non è rigore. Al 61′ Di Pietro calcia malamente fuori da ottima posizione anche se leggermente defilata. Al 67′ il direttore di gara estrae il secondo giallo a Bassolino e lo manda negli spogliatoi: il difensore gialloverde in scivolata colpisce nettamente il pallone che dalla linea laterale raggiunge il centrocampo, non è dello stesso parere l’arbitro poco aiutato dal suo assistente che era a un metro e non ha segnalato nulla. Altro episodio tragicomico per la Boys Caivanese, al 69′ Lanzillo appena entrato in campo viene espulso perché l’arbitro, in ritardo sull’azione di contropiede, decifra scorretta il contatto spalla a spalla tra il difensore e l’attaccante, compromettendo al di più la gara dei gialloverdi. Boys che in doppia inferiorità numerica non si arrende e continua ad attaccare, al 75′ innescato in area defilato sulla destra Spilabotte è bravo a calciare in diagonale, attento il portiere che si distende e con la punta delle dita devia in angolo. Malgrado le sostituzioni non cambia l’inerzia del match e fino alla fine la Boys le ha tentate tutte per aggiudicarsi i tre punti. Negli ultimi minuti di gara c’è ancora tempo per il protagonismo del giovane arbitro di Avellino che prima espelle Mellone dalla panchina gialloverde, e in pieno recupero D’Alterio della Virtus Liburia per proteste.
Prossimo match sabato contro la capolista Sessana, gialloverdi privi degli espulsi Bassolino, Mellone e Lanzillo e di Pingue che era in diffida ed è stato ammonito.