La vittoria di domenica ad Ancona ha permesso al Volturno di portarsi in vetta alla classifica del girone sud di A2 femminile. Una prova di gran carattere che ha permesso alle gialloverdi di rimontare tre gol per poi vincere 14-15. In acqua il capitano Simona Abbate ha lottato come al solito caricandosi poi la squadra sulle spalle nei momenti decisivi.
Simona il successo nella Marche può essere considerato come una svolta playoff?
“E’ stata la prima vittoria esterna contro un avversario che come noi lotta per il vertice. Venivamo da una serie di trasferte in cui avevamo raccolto poco avendo quasi un blocco mentale. Rispetto alle partite interne cambiava proprio l’approccio e il carattere perdendo punti contro Civitavecchia e Lazio. La vittoria di Ancona significa innanzitutto aver fatto un passo avanti ed esserci scrollate di dosso un tabù che durava da inizio stagione. I tre punti di domenica ci consentono di avvicinarsi ai playoff , ma adesso dobbiamo confermare questa posizione in classifica e devono essere un punto di partenza in vista della seconda fase di campionato che speriamo di poter giocare. Lì servirà avere un atteggiamento mentale simile, anzi superiore di Ancona per poi giocarsi qualcosa di importante anche lontano da Santa Maria Capua Vetere”.
Un Volturno molto più forte e determinato rispetto allo scorso campionato. Ma vista la tua esperienza, come giudichi tecnicamente questa squadra?
“Siamo decisamente meglio organizzati e complete nei vari ruoli. Fino allo scorso campionato ognuna di noi doveva fare straordinari ricoprendo più ruoli perchè avevamo un organico più corto. Adesso siamo una squadra molto versatile riuscendo a interscambiarci sia in difesa che in attacco. Abbiamo una panchina più lunga e un centroboa per eccellenza senza dover adattare nessuno in un ruolo così importante. Tecnicamente abbiamo una marcia in più e siamo cresciute tanto rispetto al passato campionato. Forse dobbiamo migliorare in difesa, serve più equilibrio, ma abbiamo grandi tiratrici riuscendo sempre ad andare in doppia cifra. Per fortuna c’è tempo per migliorare soprattutto mentalmente perchè facciamo più fatica fuori casa. Sbloccandoci da questo punto di vista tutto sarà più facile”.
Hai avuto tanti allenatori, ma abbiamo notato che con Mauro Occhiello c’è stato subito feeling.
“Per la mia esperienza posso confermare che è davvero un validissimo allenatore. Tra tutti quelli che ho avuto è senza dubbio tra i migliori. Si vede che ha un’esperienza alle spalle di alto spessore sia nelle giovanili che prima squadra. Riesce ad avere il giusto approccio sia con le più giovani che con noi più grandi. Ha un atteggiamento mentale perfetto con tutte, indipendentemente dall’età. Si impegna tantissimo per metterci a nostro agio e farci trovare pronte la domenica. E’ un grande motivatore, lavora tanto e anche bene sotto l’aspetto mentale. Riesce a tenere tutte con la giusta tensione senza però far avvertire il peso. Ha un grande equilibrio e con lui ho un ottimo rapporto. Parliamo tantissimo, ci confrontiamo e insieme ci troviamo davvero bene”.
Una voglia di vincere innata, un marchio di famiglia e il desiderio di riportare il Volturno nella massima serie.
“Non ho ancora pensato al futuro perchè di solito resto concentrata sul presente. Vorrei tornare in A1 con questa calottina, è innegabile. Pensiamo prima a coronare questo sogno tornando a ritornare in una categoria dove tutto è nato. Facciamo un passo alla volta e poi penserò al mio futuro”.