Il Castel Volturno confeziona una vittoria convincente contro il Rione Terra. Allo stadio “Salvatore Gregorio Conte” di Mondragone, la compagine del presidente Salvatore Ricciardi vince 3-0 e guadagna l’intero bottino in palio dopo un digiuno di un mese e cinque gare. La squadra di Carmine Correale è tornata ad esprimere ottimi fraseggi di gioco, con la condizione atletica che aumenta ogni giorno di più. Urlo di liberazione per società, squadra e tifosi che sono ad un passo dalla conquista della salvezza.
PRIMO TEMPO. Pronti via e Negro saggia i riflessi di Casolare con un colpo di testa (5’). La reazione ospite beneficia dello scivolone involontario di Autiero: Ranieri calcia forte ma Marino è reattivo e devia (8’). Precisa la doppia combinazione tra Conte e Negro, con quest’ultimo che calcia in diagonale: è provvidenziale la scivolata di Della Monica che nega il goal e salva in corner (19’). Il Castel Volturno alza il ritmo e sfiora il vantaggio in due circostanze nella stessa azione. Imbeccato in area, Negro conclude a botta sicura ma Capogrosso mura con la nuca la palla che resta tra i piedi dei castellani. Piccolo allarga per Lucignano che crossa, il centravanti ex Napoli fa da sponda per Percuoco che colpisce di contro balzo: la sventola sorvola la traversa di un niente (23’). Il Rione Terra risponde con l’azione personale di Gioielli che dal nulla si crea lo spazio per il tiro: lo disinnesca Marino in tuffo (32’). Predominio territoriale dei padroni di casa che sono tornati a dominare il gioco con idee e sprint atletico ma gli ospiti di Amorosetti sono in partita e danno del filo da torcere. Si torna così negli spogliatoi sul punteggio di 0-0.
SECONDO TEMPO. L’astinenza dai tre punti si fa sentire, così Castel Volturno rientra in campo con grande verve e sblocca il punteggio al 48’. Procida calcia dal limite, la palla sbatte tra palo e portiere avversario: ne scaturisce il ritorno al goal del brevilineo esterno offensivo locale (48’). Il sigillo rinvigorisce l’ex Juve Stabia che vola sulla fascia sinistra, mettendo in apprensione la retroguardia flegrea. Il Rione Terra si sgretola sotto i colpi di un Negro che sigla una doppietta nel giro di sei minuti. Al 68’ il centravanti riceve palla direttamente da un Antonio Marino in versione Maignan, si difende dall’ostruzionismo di Della Monica e raddoppia (68’). Sei minuti dopo ancora sui piedi di Negro finisce un’azione iniziata da Procida e perfezionata da Conte: l’ex Isernia stoppa palla ed insacca nell’angolino per il goal numero 18 in campionato (74’). Al triplice fischio grande festa per tutti, con un 3-0 che riporta il sorriso a Castel Volturno.
Tabellino: CASTEL VOLTURNO-RIONE TERRA = 3-0
CASTEL VOLTURNO (4-3-3): Marino Antonio; Lucignano, Iovinella (81’ De Lucia), Autiero, Pesce; Prevete, Piccolo (69’ Pragliola), Percuoco (72’ Auriemma); Conte (75’ Basso), Negro (77’ Marino Pasquale), Procida. In panchina: Capece, Schettino, Romano, Di Benedetto. Allenatore: Carmine Correale
RIONE TERRA (4-4-2): Casolare; Capone (86’ Barletta), Capogrosso, Della Monica, Savarise; Di Gennaro (75’ Salazaro), Cacciuottolo (69’ Antignano), Foti, Accietto (84’ Illiano); Ranieri, Gioielli. In panchina: Poerio, Iammarino, Amodio, Liardo, Ciotola. Allenatore: Ciro Amorosetti
MARCATORI: 48’ Procida (CV), 68’ Negro (CV), 74’ Negro (CV)
ARBITRO: Luca Teta della sezione di Battipaglia (assistenti: Alessio Iacoletti di Nocera Inferiore e Francesca Torraco di Salerno)
NOTE: spettatori: 150 circa. Ammoniti: Procida, Piccolo, Iovinella (CV); Capone (RT). Angoli: 2-2. Recupero: 0 nel primo tempo; 3 nel secondo tempo