In una intervista apparsa su sabatononsolosport, il presidente della Casertana Giuseppe D’Agostino ha chiarito un paio di punti sul momento rossoblù.
“Purtroppo abbiamo pagato una serie di infortuni e tutti nello stesso periodo. Adesso dobbiamo solo attendere di recuperare tutti gli assenti e di farci trovare pronti per lo sprint finale in campionato. Ci sta di andare sotto nel punteggio e poi avere una reazione per cercare di recuperare, ma quello che mi dispiace di più che in tutte queste partite abbiamo sempre avuto due o tre defezioni in squadra. Adesso ci serve una reazione e fare qualche risultato importante. Perdere ad Avellino ci può stare, ma quello che non mi è piaciuto è il modo in cui si è perso. Noi abbiamo avuto tante occasioni per poterla pareggiare e anche vincerla quella partita, considerando che gli abbiamo regalato due gol nei primi quindici minuti e alla fine abbiamo pagato questa “falsa partenza”.
Sulla posizione di mister Cangelosi idee molto chiare. “Purtroppo quando non ci sono i risultati a pagare è sempre l’allenatore e i giornalisti su queste cose ci vanno a nozze. Io non trovo giusto addossare le colpe al tecnico che in questa situazione sta cercando di fare il meglio possibile con quello che ha a disposizione. Ma come sempre i conti si fanno alla fine.
Quindi Cangelosi resta al suo posto?
“Assolutamente. La Casertana ed io in prima persona ho assoluta fiducia nel suo operato. A cosa servirebbe cambiare a questo punto del torneo con una salvezza ampiamente conquistata e con ancora delle partite importanti da giocare. I cambiamenti si fanno sempre in prospettiva futura. Come accaduto per lui quando fu scelto come allenatore della Casertana. L’obiettivo era di finire quella stagione e di programmare la prossima. Cambiare adesso non gioverebbe a nessuno”.
Arriva il Brindisi fanalino di coda che sta cercando in tutti modi almeno di arrivare ai playout. Come vede questa partita il presidente D’Agostino?
“Per me è una gara difficile. Una squadra come il Brindisi che è in una posizione di classifica molto brutta, sono sicuro che verrà qui a Caserta con il coltello tra i denti per tentare il tutto per tutto cercando di fare risultato. Noi dobbiamo scendere in campo concentrati e fare una grande gara. Questa è una gara fondamentale per noi, vincendo avremmo la quasi certezza matematica di disputare i playoff e questa ci permetterebbe di finire in tranquillità il campionato.
Tra i tifosi, come spesso accade a Caserta, c’è stato qualche mugugno, e mette in dubbio la presenza sugli spalti. Cosa si sente di dire a questi tifosi “delusi”?
“Io sono il primo ad essere non contento di queste ultime prestazioni, ma bisogna ragionare prima di trarre conclusioni affrettate. Io penso anche il vero tifoso è quello che viene allo stadio se si è primi in classifica, quinti o ultimi. Altrimenti dovremmo parlare di sportivi che vengono allo stadio per vedere una partita di calcio”.
E lo stadio presidente? A che punto siamo arrivati? “Credo che manchi davvero poco all’inizio dei lavori”.