Non è bastata una bella prova corale del Gladiator sul campo della capolista Cavese. Un gol di Lops al 74′ ha piegato la resistenza sammaritana al termine di un incontro da cui ripartire per l’atteggiamento visto sul terreno di gioco. Foglia Manzillo ripropone la stessa formazione vittoriosa contro la nuova florida dall’altra parte debutto in panchina per il mister Raffaele di Napoli.circa 2500 tifosi sugli spalti di cui un centinaio provenienti da Santa Maria Capua Vetere. Inizio molto equilibrato con le due squadre che si studiano senza mai sbilanciarsi più di tanto eccezion fatta per qualche timida sortita in area neroazzurra il match è assolutamente equilibrato. Al 23′ gran colpo di testa di Foggia smanacciato da Marone ma l’arbitro ferma il gioco per una posizione irregolare. Col passare dei minuti aumenta la pressione blufoncé alla ricerca del vantaggio. Alla mezz’ora l’episodio che può sbloccare l’incontro: palla filtrante di di piazza per Foggia atterrato in area da Finizio lo stesso Foggia si porta dal dischetto. L’attacante angola bene ma la risposta di Marone è super. Rigore parato e parità che persiste. Dopo un minuto di recupero si torna negli spogliatoi. La ripresa si apre con una occasione da gol per Panic che si trova tutto solo davanti a Boffelli ma perde il tempo favorendo il recupero dell’estremo difensore. Al quarto d’ora progressione di Di Piazza che affronta Finizio e prova con un tiro bloccato da Marone. Tre minuti dopo clamorosa l’occasione per la Cavese con Foggia che esalta da due passi i riflessi di Marone. Sulla ribattuta il neo entrato Addessi spara clamorosamente alle stelle. La pressione Cavese si concretizza al minuto 73′ . Cross di Di Piazza smanacciato da Marone. Il pallone finisce sui piedi di Foggia che prima si vede respingere la conclusione dal portiere poi dal palo. Sulla sfera vagante si avventa Lops che fa esplodere il ‘Simonetta Lamberti.’ La cCvese arretra il propio baricentro per provare a contenere gli attacchi neroazzurri. All’86 sul destro di Pizzutelli strepitosa risposta di Bofelli che salva letteralmente il risultato. Dopo sei minuti di recupero si ritorna negli spogliatoi. Il Gladiator cade in piedi e conferma che ha ancora tante cartucce da sparare fino a fino stagione.