Un tabù infranto dopo tredici mesi e il Gladiator torna a far festa al ‘Piccirillo’. I nerazzurri travolgono la Nuova Florida per 4-2 dominando fin dal calcio d’inizio. Una prova strepitosa, la migliore della stagione, che testimonia la forza di un gruppo ritrovato grazie anche al ritorno di Antonio Foglia Manzillo. Tutti gli acquisti del ds Governucci ora girano a mille e in campo è un’altra musica.
Due cambi per il mister rispetto alla scorsa settimana. Subito in campo il neo acquisto sloveno Panic al posto di Russo e Di Lorenzo per Aruta. Gemito squalificato per tre giornate, Mancini out a causa di un attacco influenzale. Dall’altra parte Jelicanin dall’inizio e Costa in panchina.
L’avvio dei nerazzurri è super. Al nono la sblocca Onesto che raccoglie una respinta della difesa su colpo di testa di Panic, destro all’angolino e Gladiator avanti. La Nuova Florida accusa il colpo e incassa anche il raddoppio. Minuto venti: altro angolo, Messina si coordina al volo e batte Giordani con un tiro incrociato imprendibile. Nono centro in campionato per lui e Gladiator già padrone dell’incontro. Un tiro cross di Schettini finisce oltre la traversa e i biancorossi sono tutto qui. Il tris lo firma proprio il neo acquisto Panic che segue la giocata di Navas, Messina taglia e sorprende il difensore alle spalle. Giordani è battuto ma sulla linea Schettini salva, arriva lo sloveno che a porta libero mette in ghiaccio l’incontro. Due di recupero e si torna negli spogliatoi col Gladiator che gioca un calcio spumeggiante senza mai rischiare.
Nella ripresa i padroni di casa non allentano la pressione e provano nuovamente a colpire prima con un tiro da fuori di Navas che sfiora il palo poi tiro di D’Anna bloccato dal portiere senza problemi. I biancorossi riescono però a dare segnali di vita al minuto 56’ quando Van Rijswijk si incunea in area e batte Marone imparabilmente. Affatto preoccupato dal gol incassato, l’undici di Foglia Manzillo fa poker con Messina mettendo nuovamente a nudo i limiti degli avversari. L’attaccante con una volè sigla il decimo gol stagionale e respinge gli assalti laziali. Nel finale Bruno trasforma magistralmente un calcio di punizione dal limite per il 4-2 finale. Dopo 4’ di recupero festa nerazzurra con i tifosi che già pensano alla trasferta del 18 febbraio a Cava de’ Tirreni. Questo Gladiator ora può davvero sfidare chiunque.