IMPRESA SFIORATA. La matricola Castel Volturno ferma il Nola



 Il Castel Volturno impone il pari al Nola terzo della classe. Prestazione maiuscola dei ragazzi del presidente Salvatore Ricciardi contro una delle principali favorite alla lotta al vertice, bloccata al “Salvatore Gregorio Conte” di Mondragone con il punteggio di 2-2. La matricola terribile di Carmine Correale detta la propria linea di gioco, improntata su possesso palla, dinamismo ed accelerazioni veloci in avanti: alla pari il confronto con la compagine bruniana che conquista il sedicesimo risultato utile consecutivo. Nota stonata una frattura al naso per Ciro Autiero: la società augura una pronta guarigione al leone della difesa.

PRIMO TEMPO. Il Castel Volturno sblocca il punteggio immediatamente. Sugli sviluppi del cross di Prevete, strepitosa elevazione di Percuoco che anticipa tutti e gonfia la rete per la sesta volta in campionato (3’). I bruniani impiegano più di qualche minuto per reagire mentre i padroni di casa premono il piede sull’acceleratore, con un gioco vibrante. Ci prova ancora Percuoco con una conclusione murata da Pantano, sul prosieguo dell’azione Avolio manca il bersaglio grosso con il destro (16’). Il pari del Nola arriva inaspettato al 23’. Lucignano anticipa Chianese che cade nel contatto successivo: per l’arbitro è rigore tra le veementi proteste biancazzurre (dalle immagini è evidente l’anticipo e l’assenza del contatto falloso). Dal dischetto lo stesso Chianese trafigge Capece e ristabilisce la parità. Nel finale un’occasione per parte. Chianese tenta il tiro a giro: blocca Capece (41’). Sul gong della prima frazione Prevete imbecca Basso che estrae dal cilindro il colpo di tacco: Sorrentino si salva (45’). Si torna così negli spogliatoi sul punteggio di 1-1.



SECONDO TEMPO. Rispetto alla prima frazione, la ripresa regala meno spettacolo, con tante interruzioni e manovre poco limpide. Poche che occasioni da goal prima dei fuochi d’artificio finali. Prevete si coordina a volo ma manca la porta (71’). Il Nola è cinico e ribalta il punteggio all’82’. Sulla punizione di Biason, Pozzebon fa da sponda per Dell’Orfanello che manda in estasi gli oltre 150 tifosi bianconeri. L’illusione del Nola dura poco perché, tre minuti dopo, l’arbitro assegna un calcio di rigore al Castel Volturno per l’atterramento di Procida da parte di Petrarca. Anche in questo caso, come per il rigore a favore del Nola, forti contestazioni degli avversari per il fischio generoso. Dagli undici metri Negro spiazza Sorrentino e mette a referto il sigillo numero 15 in campionato e 16 stagionale (86’). Dopo il tirocross a volo di Marin che non viene tramutato in rete da Pozzebon (89’), il finale viene condizionato da una frattura al naso di Autiero che viene trasportato in ospedale dall’ambulanza. Al triplice fischio le due compagini si accontentano del punteggio di 2-2.

Tabellino: CASTEL VOLTURNO-NOLA = 2-2

CASTEL VOLTURNO (4-3-3): Capece; Lucignano 65’ Iovinella), Pesce, Autiero, Avolio; Prevete (88’ Romano), Piccolo (70’ Pragliola), Percuoco (75’ Auriemma); Conte (75’ Procida), Negro, Basso. In panchina: Marino Antonio, Di Benedetto, De Lucia, Marino Pasquale. Allenatore: Carmine Correale

NOLA (4-3-3): Sorrentino; Di Finizio, Pantano, Pissinis (46’ Petrarca), Dell’Orfanello; Longobardi (69’ De Luca), Biason, De Rosa (80’ Corbisiero); Guadagni (46’ Marin), Pozzebon, Chianese (63’ Esposito). In panchina: Angarelli, De Angelis, Caliendo, D’Ascia. Allenatore: Luigi Sanchez

MARCATORI: 3’ Percuoco (CV), 23’ Chianese su rig. (NO), 82’ Dell’Orfanello (NO), 86’ Negro su rig. (CV)

ARBITRO: Gianluca Andolfi della sezione di Ercolano (assistenti: Marco Mauriello di Frattamaggiore e Roberto Romano di Torre del Greco)

NOTE: spettatori: 400. Ammoniti: Basso, Lucignano, Piccolo, l’allenatore Correale (CV); De Rosa (NO). Angoli: 1-1. Recupero: 3 nel primo tempo; 7 nel secondo tempo

 


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