Il Gladiator disputa ad Uri una partita notevole sotto tutti i punti di vista. Allo stadio “Ninetto Martinez”, i nerazzurri di Giovanni Masecchia dominano ma non riescono a concretizzare la grossa mole di gioco creata. In Sardegna finisce con il punteggio di 0-0: un risultato che sta troppo stretto per il gioco espresso. Almeno quattro sono le occasioni nitide fallite che avrebbero potuto regalare tre punti d’oro. Da rimarcare l’atteggiamento propositivo della squadra che lotterà per risalire la classifica.
PRIMO TEMPO. Partita intensa sin dal primo istante, con un inizio migliore dei padroni di casa. Fangwa accelera sulla fascia destra, entra in area e conclude forte: si oppone Marone (9’). Ancora Uri in contropiede: Cristaldi per Attili che calcia alto (20’). Il Gladiator risponde e rischia di far male ai locali alla prima chance. Azione tutta di prima dei nerazzurri. Mancini per Castaldo che, da grande attaccante, regala una palla d’oro a Garcia nello spazio: con il portiere in uscita, l’argentino conclude forte ma la palla esce fuori di un niente (23’). Con il passare dei minuti i nerazzurri conquistano campo e prendono le redini del gioco, che avranno per tutto il resto del match. Giro palla veloce e pulito, alla conclusione D’Anna che calcia alto dal limite (28’). Pochi minuti dopo lo stesso D’Anna allarga sulla destra per Staiano che crossa sul secondo palo: il portiere locale Tirelli smanaccia leggermente la palla e Mancini non inquadra lo specchio della porta da posizione defilata (36’). Proteste sammaritane al 38’ per l’atterramento in area di Staiano: l’arbitro fischia fallo lee i sardi, a causa di una precedente trattenuta del centrocampista sammaritano. Dopo aver sofferto, l’Uri torna pericoloso al primo minuto di recupero con il colpo di testa di Fadda, su corner di Ravot, che esce a lato (46’pt). Squadre negli spogliatoi sul punteggio di 0-0.
SECONDO TEMPO. Il Gladiator parte forte nella ripresa e si divora il vantaggio in due circostanze. Con caparbietà Staiano penetra centralmente, serve a destra Garcia che crossa: Castaldo fa da torre per D’Anna che schiaccia di testa: Tirelli è prodigioso nella respinta in corner (59’). Passa un minuto e la chance è ancora più ghiotta. Lancio in avanti, Fusco sbaglia il controllo e Battistelli si ritrova tutto solo davanti al portiere: il laterale destro angola troppo il tiro che esce clamorosamente a lato (60’). I sammaritani dominano e l’Uri si difende a denti stretti, così come al 74’. Batti e ribatti in area su azione da corner, la difesa respinge le conclusioni di Battistelli e D’Anna. I sardi si fanno notare solo all’82’ per la conclusione di Melis che Marone devia in corner. Nel finale il Gladiator prova l’ultimo sforzo ma la retroguardia locale impone lo 0-0.
GLADIATOR (4-3-3): Marone; Battistelli, Marchetti (46’ Finizio), Mansi, Caserta; Staiano, Pizzutelli, D’Anna; Garcia, Castaldo (75’ Liccardi), Mancini. In panchina: Bonagura, Campana, Sansone, De Gregorio, Umile. Allenatore: Salvatore D’Angelo (sostituisce lo squalificato Giovanni Masecchia
ARBITRO: Nicolò Zammarchi della sezione di Cesena (assistenti: Matteo Sintoni di Faenza e Stefano Orlando di Modena)
NOTE: spettatori: 250 circa. Ammoniti: Pionca, Fusco, Melis, l’allenatore Paba (A); Marone, Battistelli (G), Angoli: 4-2. Recupero: 3 nel primo tempo; 6 nel secondo tempo