Mister Salvatore (Savio) Sarnataro ritorna sulla panchina dell’Albanova. Una trattativa lampo, un vertice con i massimi dirigenti della società e quindi la stretta di mano per indossare i colori biancoazzurri già da domani (1 dicembre) per dirigere il primo allenamento con la sua nuova squadra. Sarnataro è un tecnico con grande esperienza, ha guidato – tra le altre – Puteolana, Pianura e Portici ed è reduce dall’esperienza con la Palmese. Ma “quando arrivano certe chiamate non puoi non dire subito di sì” ha detto con gioia il neo allenatore dell’Albanova. Si dice che “certi amori fanno giri immensi e poi ritornano” e così è stato perché “mi sono sempre sentito uno di famiglia – ha detto il neo trainer -, già in altre occasioni avevo avuto l’opportunità di ritornare sulla panchina allo ‘Scalzone’ ma questa volta è stata diversa, è bastata veramente una semplice chiacchierata stamattina (30 novembre) coi massimi dirigenti per capire che questa era la scelta giusta”.
Il presidente Pasquale Caterino – che ha condotto personalmente la ‘trattativa’ con Sarnataro – ha sottolineato che “l’obiettivo è quello di creare un percorso che ci porti – insieme – in questa stagione e nella prossima a raggiungere obiettivi importanti. Non nascondo che si è parlato di un impegno biennale, anche per costruire finalmente un qualcosa di concreto per la nostra realtà. Non sarà facile, questo lo sappiamo bene, ma abbiamo le energie – insieme a tutti coloro che amano i nostri colori – per migliorare l’umore del gruppo e la posizione di classifica di questa stagione e poi alla fine tireremo le somme. Insieme a Sarnataro sono convinto che ci sono le condizioni ideali per un grande futuro”.
L’allenatore quindi si concentra sul campo, domani avrà il primo approccio con la squadra che servirà per “capire chi è ancora convinto di questo progetto e chi invece non ha più le giuste motivazioni. Ho bisogno di gente che lotta in mezzo al campo e che abbia quella forza mentale necessaria per affrontare anche i momenti di difficoltà. E’ chiaro che servirà intervenire sul mercato, la squadra va sistemata con qualche elemento che possa coprire qualche ‘buco’ lasciato dalle ultime partenze. Ma dobbiamo anche capire bene cosa propone il mercato, oggi non è facile prendere l’atleta giusto per la nostra squadra. Rischi seriamente di fare investimenti importanti che poi comunque non portano i frutti sperati. Serve essere lungimiranti e attenti, non dobbiamo spendere tanto per farlo”.
E quindi la gara con l’Acerrana: “Subito la più difficile, arriva la capolista. Gli esami più complicati vanno affrontati e superati”.