CASERTANA SUPERLATIVA. Cangelosi: “Contento di tutto. Aiutarsi a vicenda e saper soffrire in una partita complicata lo apprezzo molto”

L’allenatore applaude la prestazione dei rossoblu a Taranto



Vincenzo Cangelosi (foto Giuseppe Scialla)

TARANTO – Il successo di Taranto è la vittoria del gruppo che, in dieci per oltre sessanta minuti, si è aiutato ed ha portato a casa tre punti preziosi per la classifica. Dopo il pari contro il Crotone, la Casertana ritorna al successo e sale a quota 27 punti, al quarto posto nella classifica del girone C di Serie C. Prestazione da incorniciare per i rossoblu che restano aggrappati alle posizioni di vertice.

L’ANALISI. Nella sala stampa dello stadio “Erasmo Iacovone”, il trainer Vincenzo Cangelosi commenta il blitz del posticipo: “Contento della vittoria su un campo importante. Nella prima mezz’ora, la squadra ha espresso quanto fatto in settimana. Siamo partiti con il piglio giusto ad imporre il nostro gioco e c’eravamo riusciti. L’espulsione ha cambiato i piani, ma i ragazzi mi hanno dimostrato ancora una volta di essere uomini veri, che sanno quello che vogliono raggiungere. Con questo spirito possiamo dare soddisfazioni al presidente ed alla città“.



IL PLAUSO. L’allenatore di Palermo applaude la performance dei suoi sia in undici che in dieci: “Siamo stati bravi in entrambi i periodi. All’inizio quando eravamo in parità numerica, abbiamo giocato moto bene dimostrando di meritare il vantaggio, dopo ci siamo dovuti adattare a ciò che il campo ci proponeva. Loro sono passati da 3-4-3 a 4-2-4, cercavano di attaccare sulle fasce ed arrivare sugli esterni per crossare in mezzo per Cianci e Fabbro. Credo che sia un controsenso giocare di sera a quest’ora. Adattarsi a campi in erba non è semplice quando ti alleni sul sintetico”.

L’INFERIORITÀ NUMERICA NON È UN PROBLEMA. Per Cangelosi grande prestazione da parte di tutti: “Sono contento di tutto. Non è la prima volta che la squadra mi dimostra caparbietà quando vuole ottenere delle cose, aiutandosi tutti insieme e saper soffrire in una partita complicata. Sapevamo delle difficoltà della partita, davanti al pubblico importante di Taranto. So che la squadra è pronta per aspirare a qualcosa di importante. Si pensa che l’inferiorità numerica possa essere un problema. Per l’esperienza che ho, leggendo allenatori veri non come me tipo Liedholm, è più facile giocare in dieci che in undici. Se sai quello che devi fare, puoi trarre anche vantaggio”.

IL DUELLO. Il tecnico aggiunge qualcosa sullo studio del match: “Ho preparato la partita con due moduli, contro 3-4-3 o 3-5-2. Loro non si aspettavamo una nostra partenza così forte. Abbiamo continuato ad attaccare, senza adagiarci, siamo andati in vantaggio e solo l’espulsione ha creato problemi. Dove possiamo arrivare? Non lo so, ma giocando così possiamo toglierci tante soddisfazioni ed arrivare lontano”.

IL DIVIETO. Infine l’ex vice di Zdenek Zeman si sofferma sul divieto di trasferta per i tifosi rossoblu: “A Taranto c’è una situazione contingente con una curva inagibile che non dipende dal Taranto. Poiché il rapporto tra le due tifoserie non è idilliaco, alla fine è giusto così perché è meglio non tenerle a contatto. La dedico ai ragazzi”.


error: Content is protected !!
P