Prosegue la campagna acquisti per il Volturno Sporting Club che ha ingaggiato la giocatrice magiara Viktoria Kiss.
Agli amanti ed appassionati di pallanuoto il cognome Kiss dice tanto; ed infatti Victoria – per tutti ‘Vicky’ – è proprio la figlia del campione olimpico Gergely Kiss, tre volte medaglia d’oro ai Giochi con la nazionale ungherese e campione europeo con la calottina del Posillipo, e della campionessa del mondo Agnes Valkai.
“Abbiamo colto l’occasione per far sì che quest’anno Vicky giocasse con la calottina gialloverde – spiega il presidente sammaritano Salvatore Napolitano -. E’ una giocatrice valida sia sotto il profilo tecnico che umano. Obiettivi? Vogliamo tornare in Serie A1 e proveremo a farlo nel più breve tempo possibile. Abbiamo una squadra competitiva ed ambiamo a fare un campionato di alta classifica per puntare a conquistare i playoff e poi si vedrà…”.
L’ex giocatrice del Vasutas, club in cui ha militato muovendo le prime bracciate, è approdata a Santa Maria Capua Vetere da qualche settimana aggregandosi già agli allenamenti. “Sono contento della scelta di Vicky – spiega coach Mauro Occhiello-. Ho avuto modo di conoscerla quest’estate ed ho avuto subito un’ottima impressione. E’ una ragazza seria, determinata con una grande mentalità, dovuta probabilmente al suo DNA. Papà Gergely rappresenta la storia di questo sport ed oltre ad essere stato un grande campione è una persona di uno spessore umano altissimo. Poi, a lui sono legati ricordi indelebili avendo militato nel Posillipo che è un club che porto sempre nel cuore”.
Soddisfatta dalla nuova avventura Viktoria Kiss, lo scorso anno in forza al Keruleti TVE: “Ringrazio la società per questa opportunità e tutte le mie compagne per avermi accolto con grande affetto – spiega la magiara -. Abbiamo obiettivi importanti e cercherò di fare del mio meglio, dando il mio contributo, affinchè si possano centrare. Abbiamo uno staff tecnico eccezionale che rende questo percorso ancora più affascinante. Il Volturno è il club in cui ha militato anche mia zia Erzsébet che per me rappresenta un punto di riferimento: questo sarà uno stimolo ulteriore per me nel seguire le sue orme”.