SANTA MARIA CAPUA VETERE – Il Gladiator soccombe al “Piccirillo” con il punteggio di 0-1 contro il Sassari Latte Dolce ma esprime tutto il proprio dissenso per alcune decisioni arbitrali che hanno condizionato l’esito finale del match. Al termine di una gara in cui il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, i sammaritani contestano la direzione del signor Luca Schifone di Taranto per l’annullamento di un goal di Messina, considerato in fuorigioco, e soprattutto per il rigore negato al 95’ per fallo di mano di Pilo sul tirocross di Cassata.
PRIMO TEMPO. Partita molto equilibrata tra le due compagini che hanno bisogno di punti per risalire la classifica. Poche le occasioni costruite nel corso del primo tempo, con le due retroguardie che la fanno da padrone. Le chance costruite sono comunque a favore dei nerazzurri che sono pericolosi al 2’: Messina aspetta troppo per tirare e Congiunti gli sradica il pallone dai piedi. La partita si materializza soprattutto a centrocampo, con le due compagini che si danno battaglia, senza riuscire a liberare i propri finalizzatori. Bisogna attendere così il 43’ con il nuovo squillo di Messina che calcia di sinistro: Congiunti blocca in due tempi. Si torna così negli spogliatoi sul punteggio di 0-0.
SECONDO TEMPO. Ad inizio ripresa il Sassari Latte Dolce va al tiro con Imoh: palla alta (50’). Proteste nerazzurre al 56’ per l’annullamento di un goal a Messina per fuorigioco: secondo il primo assistente l’attaccante sammaritano finisce oltre la linea difensiva sulla spizzata di Coratella. Con il passare dei minuti i sardi iniziano a mettere pressione. Da fuori area Piga lascia partire un bolide che Marone salva in corner, penalizzato anche da un rimpallo (65’). Partita in equilibrio: il Sassari Latte Dolce la sblocca al 78’ con il goal di Faye che pesca con l’angolino con un destro chirurgico. Gladiator colpito nell’orgoglio. Antonio Foglia Manzillo tenta il tutto per tutto con gli ingressi di Kone, Cassata e Castaldo. Sia Cassata che Kone saggiano i riflessi di Congiunti, poi al 95’ l’episodio contestato. Cassata mette al centro la palla e Pilo tocca col braccio ma l’arbitro dice che non è rigore. Enormi proteste a fine gara ed a farne le spese è Messina che si becca il cartellino rosso. Finisce come peggio non poteva.
Tabellino: GLADIATOR-SASSARI LATTE DOLCE = 0-1
GLADIATOR (3-5-2): Marone; Mansi (81’ Castaldo), Marchetti, Vottari (72’ Onesto); Battistelli, Staiano, Ceparano (76’ Cassata), D’Anna (79’ Di Lorenzo), Chietti; Messina, Coratella (68’ Kone). In panchina: Campana, Finizio, Sansone, Spinozzi. Allenatore: Antonio Foglia Manzillo
SASSARI LATTE DOLCE (3-5-2): Congiunti; Russu, Patacchiola, Pilo; Pireddu, Marcangeli (61’ Grassi), Oliveira, Piga, Aru; Faye (80’ Salaris), Imoh (92’ Scognamillo). In panchina: Carboni, Dapice, Canu, Marras, Fiorentino, Florencio. Allenatore: Mauro Giorico
MARCATORE: 78’ Faye (S)
ARBITRO: Luca Schifone della sezione di Taranto (assistenti: Francesco Santoro di Taranto e Vito Marchese di Matera)
NOTE: spettatori: 350 circa. Espulso: Messina (G) per proteste al triplice fischio. Ammonito: Grassi (S). Angoli: 2-3. Recupero: 2 nel primo tempo; 5 nel secondo tempo
AREA COMUNICAZIONE
GLADIATOR 1924 S.S.D. A.R.L.