MATESE, PROVA D’ORGOGLIO. Pari importante in casa del Fossombrone



FOSSOMBRONE – Torna a muovere la classifica il Matese di Corrado Urbano. I lupi matesini non vanno oltre lo 0-0 in casa dell’ostico Fossombrone seconda in classifica prima della gara. Prova di maturità per i biancoverdi che se la sono giocata a viso aperto contro una delle squadre più attrezzate del girone, conquistando un punto preziosissimo che dà morale ad un ambiente che arrivava da due sconfitte immeritate. Il pari permette a Ricciardi e compagni di conquistare il decimo punto di questo campionato e di fare punti dopo due turni di stop.

 



 

LA CRONACA. I marchigiani in campionato fin qui hanno subito pochissimo, specie tra le mura amiche. In campo per il Matese torna tra i titolari Daniele Napoletano in avanti al posto di Iadaresta. Gli ospiti ci provano con qualche sortita offensiva ma Marcantognini non corre pericoli. L’attenzione di entrambi i tecnici alla fase difensiva non permette alla sfida di essere spettacolare, i ritmi sono bassissimi. 24′ Pagliari cerca di servire Casolla ma chiude la difesa matesina. Quattro minuti dopo Pandolfi direttamente su punizione non centra la porta per poco. I lupi mantengono bene il campo e il primo tempo va in archivio. Anche la ripresa è tiratissima e molto equilibrata, le occasioni scarseggiano. Urbano manda in campo Iadaresta, Gomis, Iacovoni e De Luca ma la retroguardia locale fa buona guardia e non corre rischi. Finisce 0-0 una partita poco spettacolare ma che permette al Matese di muovere la classifica.

TABELLINO FOSSOMBRONE – MATESE 0-0

FOSSOMBRONE: Marcantognini, Bianchi, Calvosa, Pandolfi L. ( 63’Conti), Urso, Rovinelli, Fraternali ( 70′ Fagotti),Palazzi (77′ Mea), Casolla ( 85’Battisti), Pandolfi R , Pagliari (90′. Germinale). A Disposizione:  Allenatore. Fucili.

MATESE: Palombo, Santoni, Lesi, Ricciardi, Gagliardini, Guarino, D’Andrea ( 53′. Iacovoni), Bracaglia, Orlando (72′. Gomis), Napoletano ( 77′ Iadaresta), Marcucci ( 88′. De Luca). A Disposizione: Allenatore. Urbano.

ARBITRO: Deborah Bianchi di Prato


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