CERIGNOLA – La Casertana chiude una settimana da sogno con tre vittorie su tre che danno tutt’altro senso al campionato rossoblu. I falchetti sono in continua crescita ed ora che avranno la possibilità di allenarsi per una settimana completa, lavoreranno con maggiore assiduità sui concetti che fino ad ora sono stati toccati in parte, a causa del tour de force e delle partite ravvicinate ogni tre giorni. Il trionfo di Cerignola dimostra che Celiento & soci sono un gruppo unito, sul pezzo, concentrato, atleticamente col turbo: solo con questi requisiti la Casertana ha potuto rispondere colpo su colpo contro un’Audace che fino alla fine ha provato a rimontare, mettendo in dubbio un risultato che sembrava più volte sigillato.
L’ANALISI. Nella sala stampa dello stadio “Monterisi”, l’allenatore Vincenzo Cangelosi si sofferma sulla parte finale del match: “È normale soffrire un po’ perché loro hanno cercato fino all’ultimo di raddrizzarla. Ci vuole più attenzione nel non prendere gol su palla inattiva come il primo. Dobbiamo migliorare su questi particolari. Sul primo gol, eravamo mal posizionati. Sul secondo, bravi a pescare l’uomo sul secondo palo. Sulle palle inattive, ci vuole un minimo di attenzione in più. Loro hanno fatto di tutto per pareggiarla, ma noi siamo stati bravissimi a reggere l’urto e chiuderla. Devo fare un plauso ai ragazzi perché non hanno mai mollato”.
MOTIVAZIONI. L’allenatore rossoblu applaude la prova della squadra e dei tifosi mentre sulla classifica ha le idee chiare: “Sapevo delle difficoltà di questa partita. In casa hanno ritmi alti. Bravi a fare la partita e fare i gol, che ci hanno consentito una migliore gestione della partita. È normale soffrire nel momento in cui loro hanno alzato il baricentro. A gennaio guarderò la classifica, ora vanno fatti più punti possibile. Prima i punti per la salvezza, poi vedremo. Ora bisogna recuperare le energie prima di pensare alla Turris. Stiamo meglio rispetto all’inizio e, nel limite, cerco di ruotare tutti gli uomini a mia disposizione, a seconda anche delle esigenze tattiche che ogni partita presenta. Bravi i ragazzi che subentrano perché lo fanno con le giuste motivazioni. I tifosi sono per noi un valore aggiunto e meritano le dovute soddisfazioni”.