CASERTA – E se fosse finita in rete? I rotocalchi di Sky Sport e le altre emittenti televisive, in queste ore, starebbero riproponendo in loop un goal da cineteca, disegnato al minuto 36 di Casertana-Juve Stabia. Invece, purtroppo non solo per i tifosi rossoblu ma per gli amanti del calcio, la traversa ha detto no all’acrobazia di Adriano Montalto, rovinando un gesto atletico di rara bellezza. L’ex Cremonese e Reggina non è nuovo a tali colpi, che fanno parte di un repertorio messo in vetrina nella sua lunga carriera tra Serie B e Serie C, con quasi 100 goal siglati (tra cui il primo con i falchetti domenica a Brindisi).
ACROBAZIA BELLISSIMA. Già immagine di copertina dei fotografi che lavorano attorno all’ambiente Casertana, la rovesciata del centravanti di Erice ha rubato la scena ai goal di Marco Toscano e Luca Calapai, oltre al goal annullato per fuorigioco a Giacomo Sciacca, successivo proprio all’acrobazia (chiaro abbaglio arbitrale – CLICCA QUI PER LEGGERE). Perché il calcio non è solo il goal o la moviola, bensì soprattutto quei gesti tecnici che ti fanno amare questo sport. Rimpallo, coordinazione ed impatto con la palla che è alle spalle del calciatore. Boom: la traversa rovina tutto. E se fosse finita in rete? Lo stadio “Pinto” starebbe ancora tremando sotto l’esultanza dei tifosi che avrebbero ricordato in eterno: “Quella sera, quando Montalto segnò in rovesciata, io c’ero“.