CASORIA – Oramai non ci si stupisce più di nulla. Ma quando si parla di massima categoria regionale, cioè l’Eccellenza, la reazione è sempre lo sconcerto. Stamattina la gara tra Casoria ed Acerrana, valevole per la settima giornata del girone A, non si è disputata, a causa dell’assenza della compagine locale che è sempre più in difficoltà ed è ad un passo dalla radiazione (oggi è il secondo forfait e sono necessari per essere esclusi dal campionato). Ma quello che più di tutto fa storcere il naso è la chiusura dei cancelli dello stadio “San Mauro”, così l’arbitro è stato obbligato ad effettuare il riconoscimento dell’Acerrana per strada. Attesi i canonici quarantacinque minuti insieme ai tesserati granata, il direttore di gara Valerio Navarino della sezione di Taurianova, ha decretato la non disputa della gara per assenza della squadra ospitante. In un breve comunicato, l’ufficio stampa del Toro ha sottolineato una mattinata a dir poco incredibile: “In un clima surreale, tra l’altro fuori i cancelli e senza la possibilità di poter entrare all’interno dello stadio “San Mauro”, si è chiusa l’ennesima giornata triste, dove l’unico vero sconfitto è stato il calcio”. Ma è Eccellenza o calcio amatoriale?