CASERTA – Per un attaccante il goal è tutto. Toccare la palla prima che gonfi la rete può sembrare un momento come un altro di una partita di novanta minuti, in cui accade di tutto. Ed invece no: il tiro che confluisce con il goal è l’emozione massima dello sport più amato nel Mondo. Una scarica di adrenalina a cui non ci si abitua mai ma che, durante una carriera, può incorrere in un raffreddamento. Ne sa qualcosa Adriano Montalto che, al momento, non vive una vera e propria confidenza con il goal. Basti pensare che l’attaccante siciliano di Erice non segna da oltre 10 mesi, quando vestiva la maglia della Reggiana, con cui ha siglato 9 goal in 23 presenze ed ha contribuito alla promozione in Serie B degli emiliani insieme al portiere Giacomo Venturi. L’ultimo goal risale esattamente al 3 dicembre, quando siglò il secondo sigillo, su calcio di rigore, nella vittoria per 0-3 della Reggiana in casa della Fermana. Invece, per l’ultima rete in movimento, bisogna tornare indietro al 26 novembre, con il colpo di testa vincente su assist di Lorenzo Libutti in Reggiana-Rimini 2-0.
ATTESA LIBERAZIONE. Con la Casertana, il centravanti che ha segnato 40 goal in 147 presenze in Serie B, ha finora disputato 4 presenze senza andare in rete. Un’astinenza che si fa sentire, tanto che Vincenzo Cangelosi ha scelto di stravolgere le carte contro l’Avellino, relegandolo in panchina per tutti i novanta minuti più recupero. Ma è proprio grazie ai goal dell’ex Ternana e Reggina che i falchetti hanno la possibilità di aumentare le percentuali di reti e dunque, di conseguenza, di vittorie. All’orizzonte per Montalto c’è una nuova chance per sbloccarsi, domani alle 14.00 al “Fanuzzi” di Brindisi. Per un attaccante il goal è tutto e Montalto non vede l’ora di scaraventare la palla in rete ed esultare per una “liberazione” attesa da oltre 10 mesi.