CASERTA – Diversi fischi fanno da cornice al rientro negli spogliatoi della Casertana, al triplice fischio della partita contro l’Avellino. La sconfitta contro gli irpini, nel posticipo del “Pinto”, ha scontentato una buona parte dei supporters che avevano aspettative completamente diverse dal match. L’Avellino si è dimostrato squadra più forte, più completa e più in forma, ma ciò non riduce le responsabilità di una squadra che avrebbe potuto fare meglio. A tal proposito Vincenzo Cangelosi afferma: “Dispiace. Capisco la delusione dei tifosi. In questo momento accettiamo i fischi che serviranno per migliorare questa situazione. Non possiamo far altro che rimboccarci le maniche. Tutto nasce dallo stesso problema: più ci si allena, più si migliora. Ogni tre giorni puoi preparare tatticamente. In due giorni è impossibile migliorare nel complesso. Avellino costruito per vincere. Nel complesso non abbiamo fatto così male come il risultato fa pensare. Abbiamo fatto un passo in avanti, più di questo non possiamo dare. Abbiamo affrontato una squadra forte, organizzata, costruita per vincere che ha sfruttato quelle occasioni nei nostri migliori momenti”.
LE SCELTE. Il trainer palermitano analizza il match e parla del tour de force che non ha permesso di giocare al meglio il proprio inizio di campionato: “Ci portiamo dietro il peso di questo calendario impossibile. Giocare ogni tre giorni non ci permette di recuperare fisicamente. Avevo molto giocatori acciaccati. Paghiamo questa situazione e dobbiamo farcene una ragione. Sulla formazione ho cercato di mettere più calciatori di movimento e di corsa per mettere in difficoltà la difesa. Abbiamo avuto delle occasioni che potevamo sfruttare meglio. Il gol di Marconi ci ha spezzato definitivamente le gambe. Ho cercato di giocare con gente di movimento. Saltato Celiento, ho scelto Carretta per mettere in difficoltà i loro difensori, lo stesso per Taurino. Brindisi? Facciamo la conta, poi la prepareremo”.