AVELLINO E CASERTA. Ecco il motivo dell’inspiegabile ‘a rischio’ della sfida tra tifoserie amiche

Stamane esposto lo striscione fuori lo stadio irpino ed anche riunione del GOS



Striscione della fratellanza tra Avellino e Casertana

AVELLINO / CASERTA – Tutti hanno storto il naso, dall’Irpinia e da Terra di Lavoro, appena il GOS ha indicato Casertana-Avellino come partita ‘a rischio’. Tutti si sono chiesti: “Ma è mai possibile che le forze dell’ordine non siano a conoscenza dell’amicizia che tra le due tifoserie intercorre dal lontano 1991?“. All’apparenza poteva sembrare un abbaglio del Gruppo Operativo Sicurezza ed invece è necessario scavare sotto la superficie per scoprire in profondità la reale motivazione del provvedimento.

IL MOTIVO. Secondo quanto filtra da organi istituzionali, la decisione è una conseguenza del comportamento di vari ultras irpini che, il 1° ottobre, si sono scontrati con la fazione opposta del Siracusa a bordo del traghetto che da Messina va a Villa San Giovanni. Quel giorno l’Avellino era ospite proprio del Messina mentre i siracusani erano reduci dalla trasferta sulla terraferma a Reggio Calabria contro la Fenice Amaranto. A quanto pare, gli scontri sono stati duri e l’imbarcazione ha riportato numerosi danni. 1° ottobre che, tra l’altro, è stato giorno caotico anche a Caserta, con lo scontro verbale incandescente di cori tra ultras di Casertana e Catania all’interno dello stadio, a cui ha fatto seguito il panico seminato dai tifosi etnei all’altezza dell’ingresso della variante Caserta Ospedale. In ragione di tutto ciò, non bisogna ignorare il fatto che i Lupi hanno rischiato la trasferta vietata: ma questa sarebbe stata una decisione amara per due tifoserie amiche che si riabbracciano dopo due anni.



DECISIONE CALMIERATA. Stamattina è avvenuta la riunione del GOS e, grazie alla collaborazione delle due società, la decisione è stata calmierata. Sebbene la trasferta sia usufruibile solo per i tifosi possessori di fidelity card, il numero è stato aumentato dagli iniziali 500 ad 800, il massimo della capienza del settore ospiti del “Pinto”, ubicato in Curva Nord. Scelta diplomatica, di buon senso, che spegne le polemiche di questi giorni ma a prescindere da ciò, stamane gli ultras irpini hanno esposto uno striscione all’esterno dello stadio “Partenio Lombardi” che chiarisce una volta per tutte il concetto: “Assenza e Distanza non cancellano la nostra Fratellanza. Avellino e Caserta”. Non c’è bisogno di aggiungere altre parole.


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