CASERTA – Il Monopoli conquista il pari al “Pinto” grazie al goal dell’ex Ernesto Starita. In sala stampa Francesco Tomei analizza la gara contro la Casertana: “Bellissima partita tra due squadre che giocano a calcio. Sono molto contento della prestazione della mia squadra. Inizialmente i padroni di casa meglio, poi ci siamo sistemati ed abbiamo dettato i tempi di gioco. Abbiamo avuto il dominio del gioco, con una squadra giovane tutti nuovi. Faccio i complimenti alla mia squadra per le 4 partite in 8 giorni che sono tante: non sono alibi ma cose oggettive”.
LA GARA. L’allenatore applaude la performance rossoblu: “Mi complimento con la Casertana perché gioca a calcio, è propositiva nonostante sono da poco insieme a causa del ripescaggio. Ma sono molto contento della nostra prestazione. Ce la giochiamo con tutti, non buttiamo una palla. Avrei sottoscritto il pareggio? Scontata la mia risposta che gioco sempre per vincere, mi piace giocarmela a viso aperto. Ad Avellino abbiamo disputato un primo tempo eccezionale, dominato contro una squadra fuori categoria e nella ripresa abbiamo preso quattro goal. L’abbiamo metabolizzata ma non siamo venuti a fare le barricate. La nostra cultura è giocare a calcio. Io gioco sempre per vincere, anche sotto di un goal abbiamo sempre creduto a questa possibilità”.
LA PRESTAZIONE. L’allenatore è felice della prestazione: “La nostra è stata una prestazione di notevole qualità, siamo sempre una squadra giovane. La medicina giusta è il risultato, ci prendiamo il nostro punto, potevano esserne tre. Lavorando, quando si è propositivi, i risultati alla fine arriveranno. Faccio un plauso ad entrambe le squadre per il gioco espresso“.
SU DI FRANCESCO. Infine Tomei commenta l’approccio positivo al Frosinone di Eusebio Di Francesco, di cui è stato secondo per tanti anni: “Per Eusebio sono felicissimo. Viene da un momento con piccole difficoltà ma il suo valore non si discute. Non si arriva in semifinale di Champions League così per caso (con la Roma alcuni anni fa): non te la regalano. Il valore non è da mettere in discussione, sta esprimendo un gioco meraviglioso. Ma il calcio è un gioco incredibile: domani mattina sei un eroe, poi ti svegli e non lo sei più”.