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VAIRANO. Lui è un allenatore serio, preparato, scrupoloso, con idee, ma è, soprattutto, una persona di grande spessore umano, che ama lavorare con i giovani. Lui è Giorgio Borrelli, tanti anni spesi sui campi di calcio ad insegnare calcio, comportamento, ad educare i ragazzi al rispetto di sé stessi e degli altri. Lo sport, non solo il calcio, offre ai ragazzi l’opportunità di crescere, accettando la vittoria e la sconfitta. Tutto è esperienza, per arricchire il proprio bagaglio personale e soprattutto per maturare. Borrelli ci racconta di come la scuola e il calcio debbano andare di pari passo, a braccetto, per la crescita, la formazione di un bambino/ragazzo.
La Scuola è il luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, la scuola calcio è il luogo di crescita psicofisica e di socializzazione.
Entrambe le strutture (insieme all’educazione principale della famiglia) sono fondamentali per lo sviluppo dei bambini e dei ragazzi i quali hanno bisogno di esempi, di allenamenti specifici e soprattutto divertirsi e confrontarsi.
Sono ormai 30 anni che lavoro, come istruttore di calcio, con i giovani. Ogni stagione sportiva è sempre una nuova esperienza che mi permette di trarre piacere dalle cose che faccio. Ho sempre considerato il calcio (lo sport in generale) una via maestra, una lunga via, una grande palestra che ad ogni età permette alla persona di migliorare la conoscenza di se stesso e soprattutto il rapporto del proprio Sé in relazione con il mondo degli altri.
Dopo la vittoria del campionato regionale Under 17 nella stagione sportiva 2021/22 con la società sportiva Aurora Alto Casertano, nella stagione sportiva 22/23 mi sono dedicato interamente ai bambini nelle categorie Primi calci e Baby con la società Virtus Valente a Pignataro Maggiore, il mio paese natio. È stato un anno intenso ma soprattutto mi ha permesso di ricaricare le batterie attraverso corsi di aggiornamento e nel contempo divertirmi e “farmi insegnare il calcio dai bambini“.
Quest’anno mi appresto ad affrontare un impegno che reputo stimolante e soprattutto affascinante. Un campionato Juniores di una squadra che milita in Promozione. Ringrazio, infatti, la società Boys Vairanese per la fiducia accordatami. Il mio massimo impegno e la fiducia innata nella forza delle giovani generazioni saranno gli ingredienti perfetti per un anno proficuo e soddisfacente.
Nel lungo cammino da istruttore/allenatore ho imparato che a molti piace vivere sulla cima della montagna, senza sapere che la vera felicità sta nel come questa montagna venga scalata.