BENEVENTO TEMIBILE. Andreoletti: “A Caserta voglio una squadra che sappia ‘menare’, concreta…

L’allenatore giallorosso si sofferma sugli assenti



Matteo Andreoletti del Benevento

BENEVENTO – Coinvolgimento massimo per Casertana e Benevento. Domenica sera le due squadre si affronteranno in una sfida che manca dal 13 marzo 2016 e di cui tutti ricordano le proporzioni (6-0 per le Streghe). Alla vigilia del match, Matteo Andreoletti risponde alle domande dei giornalisti in conferenza stampa. In primis il tecnico giallorosso dichiara che conosce poco dei falchetti, domani al loro debutto ufficiale: “Abbiamo poche informazioni sugli avversari che iniziano il loro cammino proprio contro di noi. Ci toccherà leggere le loro caratteristiche direttamente in campo avendo fatto anche poche amichevoli in questo pre-campionato. Sono felice, intanto, che si è aggregato al gruppo Andreas Tello che in settimana ha fatto un bel discorso al gruppo. Ha detto di essere pronto al riscatto con la casacca del Benevento”.

GLI ASSENTI. Il trainer ex Sanremese si sofferma poi sulle indisponibilità: “Purtroppo abbiamo ancora molte assenze importanti ma non mi lamento cercando di trovare allo stesso tempo delle soluzioni adeguate. L’obiettivo è quello di cercare di portare nel minutaggio utile Alfieri che spero di avere presto al massimo nel roster. Del gruppo faranno sempre parte Terranova e Ciciretti che non hanno ancora una forma perfetta tale da poter esser schierati dal primo minuto nelle gare che stiamo per affrontare nel breve“.



SQUADRA CONCRETA. Infine Andreoletti indica che partita si aspetta dai suoi: “Giocheremo in fase di costruzione a tre anche se guardo anche ad altre soluzioni con eventuali rotazioni contro un avversario storico per il Benevento che ritrova un derby molto sentito dal pubblico. Voglio una squadra concreta, che lotti su ogni pallone e che sappia giocare al calcio e anche “menare” quando sarà necessario. La pressione del derby la sentiamo ancora di più di quella di Torre del Greco ma vi assicuro che in settimana abbiamo lavorato sia dal punto di vista fisico sia da quello psicologico. In questo momento abbiamo trovato un modulo di gioco più equilibrato. Ogni giocatore che ho scelto credo che sia posizionato bene in quel ruolo per le proprie caratteristiche. Talia avanti alla difesa è perfetto e lo riproporrò”.


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