OSTIA (ROMA) – Debutto amaro per il Gladiator allo stadio “Anco Marzio” di Ostia. Nella ‘prima’ della stagione del Centenario, i sammaritani del presidente Giacomo De Felice perdono con il punteggio di 2-0 al cospetto dell’Ostiamare che si dimostra cinico ed opportunista. I ragazzi di Luigi Pezzella, infatti, approcciano meglio al match ma non riescono a concretizzare la mole di gioco creata (pesano le assenze per squalifica di Chietti, Donnarumma e delle due prime punte in rosa Coratella e Messina). Dall’altra parte i laziali vanno a segno alla prima vera occasione ed indirizzano il match con la perla del raddoppio e l’espulsione di Vottari. Da evidenziare l’arbitraggio ritenuto troppo casalingo: il direttore di gara avrebbe potuto valutare diversamente due episodi dubbi in area locale e gestire meglio i cartellini, di percentuale nettamente maggiore rispetto ai laziali.
PRIMO TEMPO. Pressing alto ed intensità: i nerazzurri partono forte e creano densità a centrocampo. Kone s’incunea nell’area e cade a contatto con Pasqualoni: l’arbitro ferma il gioco ma estrae il cartellino giallo all’attaccante nerazzurro per simulazione (7’). Altro episodio delicato dopo pochi minuti su Mancini: il direttore di gara lascia proseguire (12’). Il Gladiator fa la partita e l’Ostiamare si difende con il coltello fra i denti. Particolarmente motivati Kone e Mancini che sgusciano dappertutto. Ghiotta chance al 31’: sull’angolo di Carullo, svetta a centro area Finizio che nonn inquadra lo specchio della porta di un niente. L’Ostiamare, fino a quel momento mai pericoloso, si porta avanti e sblocca il punteggio alla prima vera chance (34’). Un rimpallo favorisce sulla sinistra De Crescenzo che mette immediatamente al centro: Cardella stoppa a volo in gran stile e col sinistro indovina l’angolino (34’). Sconcertato dallo svantaggio dopo la prima mezz’ora positiva, il Gladiator tenta la reazione ma subisce il secondo schiaffo a fine primo tempo. Icardi avanza al limite dell’area ed esplode un bolide che s’incespica nell’angolino, con Gobbetti che può solo guardare (45’). Gladiator sotto 2-0 all’intervallo.
SECONDO TEMPO. Deluso da un punteggio ingiusto per quanto offerto nel primo tempo, il Gladiator rientra in campo con il desiderio di ribaltare il punteggio. Tentativi su corner: la difesa locale si oppone. Mancini scalda i motori: palla alta (53’). Ostiamare obbligato in difesa ma sul capovolgimento di fronte i nerazzurri si ritrovano in dieci per l’espulsione di Vottari: due cartellini gialli per due trattenute provocano l’inferiorità numerica per i sammaritani. La doccia fredda non ferma i sammaritani, con Pezzella che ricorre ai cambi. Spinozzi tenta il tirocross che Morlupo smanaccia: sulla ribattuta Carullo viene atterrato ma per l’arbitro è ancora simulazione nerazzurra (66’). Gladiator all’assalto: la retroguardia locale spazza tutto e dà il via a qualche contropiede. Su una ripartenza, Pozzi entra in area ma a tu per tu con Gobbetti, si fa ipnotizzare dal portiere ospite che salva in corner con un gran riflesso (80’). L’ultima chance per accorciare le distanze capita al 91’ con la punizione di Mancini che manca il bersaglio grosso di un niente (91’). Al triplice fischio è enorme il rammarico del Gladiator per la sconfitta.
Tabellino: OSTIAMARE-GLADIATOR = 2-0
OSTIAMARE (3-5-2): Morlupo; Sbardella, Tomas, Pasqualoni, Pozzi (87’ Casazza), Bernardini (87’ Cicarevic), Icardi, De Crescenzo (87’ Giusti), Sardo (46’ Ferrari); Cardella (83’ Simonelli), Mencagli. In panchina: Valori, Talamonti, Bartolotta, Maura. Allenatore: Fabrizio Perrotti
GLADIATOR (3-4-2-1): Gobbetti; Finizio (61’ Battistelli), Mansi, Vottari; Sansone, Ceparano, Spinozzi (55’ Staiano), Carullo (77’ Romano); Onesto (61’ Cassata), Mancini; Kone. In panchina: Bonagura, Capitelli, Madonna, Di Lorenzo, D’Anna. Allenatore: Luigi Pezzella
MARCATORI: 34’ Cardella (O), 45’ Icardi (O)
ARBITRO: Cataldo Zito della sezione di Rossano (assistenti: Leonardo Moroso di Napoli e Flavio Pisu di Oristano)
NOTE: partita a porte chiuse. Espulso: al 56’ Vottari (G). Ammoniti: Sardo, Pasqualoni (O); Kone, Mancini, Spinozzi, Carullo, Cassata. Angoli: 2-2. Recupero: 2 nel primo tempo; 5 nel secondo tempo