Pasquale Rainone ha dato l’addio al calcio giocato. Una decisione inevitabile per un problema alla gamba che lo sta tormentando da molti mesi. Lo ha annunciato con tanta commozione in occasione della presentazione della Casertana svoltasi lunedì sera al Belvedere di San Leucio. L’ex capitano, è intervenuto oggi nel corso di Alè Casertana in diretta streaming su Radio Caserta Tv. “Ci siamo tutti emozionati ma soprattutto io – esordisce. Non ho potuto trattenere le lacrime perché vedere le immagini che scorrevano sul video e pensare a un futuro senza Casertana è davvero difficile. Non mi è piaciuto chiudere la carriera in anticipo ma soprattutto in quel modo. Avrei voluto indossare gli scarpini per l’ultima volta, salutare i tifosi, vestire la maglia rossoblù perché mi sento uno di voi. Non è andata così e bisogna comunque andare avanti. Sono rimasto nel cuore dei casertani e loro nel mio cuore. Mi hanno travolto con il loro affetto ed è stato davvero molto emozionante firmare autografi e fare selfie con ognuno. Ho dato sempre tutto me stesso anche quando non avevo le forze, ma sono andato avanti con il calore delle persone, della gente di Caserta dentro e fuori dal campo. Sono stato onorato di indossare quella fascia di capitano e non dimenticherò mai la mia esperienza a Caserta. Il futuro? Non lo avevo ancora programmato, sono onesto. Credevo di poter giocare ancora qualche anno e poi ci avrei pensato. Purtroppo ho dovuto rinunciare a qualche progetto futuristico e adesso come priorità ho la necessità di tornare a camminare sulle mie gambe e abbandonare queste stampelle che mi stanno accompagnando da cinque mesi. Voglio riprendere una vita normale e poi vedrò il da farsi. Il presidente mi aveva chiesto di entrare a far parte dello staff ma non c’è stata la possibilità fisica. Spero sia solo rinviato perché tornare a lavorare con la Casertana per me sarebbe il massimo”.