Sta prendendo forma il nuovo FC Matese che parteciperà per il quarto anno di fila al campionato di serie D. Dopo le dimissioni del ds Pacilio per motivi personali, il club ha affidato il ruolo a Giorgio Marinucci Palermo. Un dirigente esperto che dopo una brillante carriera in mezzo al campo, ha intrapreso la carriera di direttore sportivo.
Che ambiente ha trovato a Piedimonte?
“Conosco la reale del Matese praticamente da sempre perché quando ero al Vastogirardi abbiamo fatto lo stesso percorso di crescita. Ho avuto modo di confrontarmi spesso con la dirigenza incrociandoci anche sul terreno di gioco da avversari. Conservo un ottimo rapporto con l’amico Pietro Pacilio e quando mi è stata proposta la possibilità di lavorare a Piedimonte ho accettato subito perché mi trovo davvero bene in questo contesto”.
Che stagione c’è da attendersi per questo Matese?
“La rosa è in fase di allestimento e stiamo valutando diversi profili. Bisogna innanzitutto raggiungere la salvezza e poi penseremo al resto. Il girone F sarà particolarmente competitivo: molti club si sono attrezzati investendo parecchio e mi aspetto una grande bagarre. Facciamo perciò un passo alla volta ma c’è da essere fiduciosi”.
Inizia con lei un nuovo percorso anche in ottica futura dal momento che la dirigenza potrà contare sul riammodernamento dello stadio che permetterebbe di programmare un futuro vincente.
“Ho trovato una società molto organizzata. Stanno puntellando l’assetto dirigenziale per far diventare il Matese ancora più solido. Per quanto riguarda l’aspetto tecnico ci faremo trovare pronti per dare filo da torcere a tutti. Ovviamente nel calcio conta sempre il risultato e come tutte le cose quando arrivano i risultati c’è un concorso di meriti, quando non arrivano un concorso di colpe. In questo momento dobbiamo lavorare per un unico obiettivo e cioè onorare al meglio questi colori”.
Grande feeling con mister Urbano, sempre più bandiera di questo Matese.
“Parliamo di un allenatore che non ha bisogno di presentazioni. In questi anni ha dato un’impronta importante, è un valore in più e tra noi c’è grande stima. E’ un tecnico importante, molto preparato, esperto e ogni scelta è condivisa. Lavorare al suo fianco è davvero stimolante”.
Un Matese che ha già annunciato colpi importanti ma punterà molto sui giovani.
“Sono l’essenza di questa categoria. La regola dell’under a volte influisce sulle scelte tattiche e perciò serve avere un parco under importante. Il calcio è cambiato molto divenendo più veloce, più fisico e ci adeguiamo al presente. Ci faremo trovare pronti e arriveranno giovani calciatori di prospettiva e talento”.