AVERSA – Why Not Brand: football is life. Il noto marchio d’abbigliamento, originario di Aversa, ha avuto da sempre un ascendente nei confronti degli atleti, soprattutto calcistici, ma anche di altri sport. Su tutti, come non menzionare Francesco Totti, Marek Hamsik, Karim Benzema, Sergej Milinkovic Savic, che indossano da sempre capi dell’azienda fondata da Salvatore e Raffaele Romano: la nomea si è allargata a macchia d’olio ed infatti numerosi calciatori di Serie A, Premier League e Liga spagnola ne fanno sfoggio.
L’IDEA. Di passi importanti, sin dalla fondazione nel 2014, ne ha compiuti tanti l’azienda di streetwear che punta su uno stile indefinito tra smart casual e rock: il tocco cool, apprezzato da chi vive la moda, ha aperto le porte per le aperture a Bologna ed anche all’estero. Ma siccome il mondo è sempre in continua evoluzione, nella mente dei proprietari è iniziata a barcamenare un’idea: “Perché non entrare nel mondo del calcio con il nostro marchio?“. Abituati ad essere concreti, così hanno tramutato il sogno in realtà, grazie alla sinergia con imprenditori della città di Aversa come Orlando De Cristofaro e Massimo Palazzo che sono sulla loro stessa lunghezza d’onda.
NEL MONDO DEL CALCIO. Nasce così la WhyNotBrand Football Aversa, club che fa suo un concept molto utilizzato nel mondo del basket con il nome del brand che rientra nella denominazione sociale. La ‘vision’ della nuova realtà è proiettata a creare nella città normanna un progetto futuristico, che non si confonde con le altre realtà già esistenti. Le prime certezze sono la partenza dalla Prima Categoria e la disputa delle gare allo stadio “Augusto Bisceglia” di Aversa. Punti iniziali di un nuovo club che aspira ad un prospettiva vincente. Così come Why Not Brand che nove anni fa partiva da zero ed ora è un brand affermato nel mondo della moda.