CASERTA – L’euforia generatasi per il deposito della documentazione da parte della Casertana (CLICCA QUI PER LEGGERE) ha avuto un brusco colpo in seguito al comunicato che l’Alma Juventus Fano 1906 ha pubblicato poco dopo le 19. In particolare si legge “L’Alma Juventus Fano 1906 comunica di aver depositato la documentazione per la richiesta di ripescaggio in Lega Pro“. Parole che hanno investito di un certo scetticismo tutta la piazza rossoblu, in attesa poi di capire se anche l’Alcione Milano ha provveduto a fare domanda entro la scadenza odierna.
LOTTA A DUE. Qualora i meneghini abbiano dato forfait per i rinomati problemi dello stadio, Fano e Casertana sarebbero le protagoniste di una vera lotta a due. I marchigiani del presidente casertano Mario Alessandro Russo (ex consigliere del Comune di Caserta) hanno fatto una vera e propria corsa contro il tempo, appellandosi anche all’intera cittadinanza per l’enorme sforzo economico da compiere (650mila euro tra iscrizione e fidejussione).
FACCIAMO CHIAREZZA. Nella graduatoria tra le compagini vincitrici dei play-off di Serie D, il Fano è terzo a 1.86 mentre la Casertana è sesta a 1.70. Al momento le Aquile sono le maggiori indiziate per prendere il posto lasciato libero dalla Reggina, in virtù del miglior posizionamento in graduatoria. E nulla c’entra in questo discorso il fatto che essi hanno fatto domanda di riammissione alla Serie C nel 2019 (entro i 5 anni): riammissione e ripescaggio sono due iter diversi per cui il Fano può prendervi parte in questa circostanza.
LE VERIFICHE SULLE DOCUMENTAZIONI. Sogni finiti per la Casertana? Macché, non è ancora detta l’ultima parola e per questo motivo bisogna attendere il Consiglio Direttivo della Lega Pro, previsto per il 28 luglio, che ufficializzerà le squadre partecipanti al prossimo campionato di Serie C. In questo lasso di tempo, gli uffici della lega professionistica verificheranno la completezza dei requisiti inerenti la documentazione della domanda di ripescaggio di tutte le squadre, compreso il corretto pagamento di fidejussione ed iscrizione. Gli avvenimenti del mondo del calcio degli ultimi anni insegnano che tutto è possibile, con sorprese sempre dietro l’angolo. E chissà che come i falchetti si ritrovarono fuori dal professionismo, tra l’incredulità generale, per i fatti arcinoti dell’estate 2021, adesso il destino non pareggi i conti con gli interessi. Il Falco deve stringere ancora i denti e non mollare.