LA LETTERA. Caruso saluta: “Gladiator, per te ho dato tutto. Tre anni non si dimenticano”

Il congedo del tuttofare irpino



Alessandro Caruso

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Dopo tre anni di lotte e battaglie, Alessandro Caruso si congeda dal Gladiator. In procinto di trasferirsi al Portici, restando sotto la guida di Teore Grimaldi, il tuttofare irpino di Gesualdo ha scritto una lettera molto sentita sui suoi profili social. Il centrocampista centrale, che all’ombra dell’Anfiteatro si è dimostrato un elemento molto duttile, ringrazia i presidenti e le figure che lo hanno accompagnato nell’esperienza sammaritana. Ben 71 presenze, 3 goal e 3 assist per l’ex Gelbison che resterà per sempre un gladiatore, apprezzato dal Club e dalla tifoseria per aver sudato la maglia nerazzurra in ogni circostanza.

LETTERA DI ALESSANDRO CARUSO



Ci sarebbero tante cose da dire, ma parto con il menzionare chi mi ha permesso di far parte di questa squadra per 3 anni. Ringrazio i presidenti Aveta e De Felice, i mister Martino e Grimaldi con i loro staff, tutti coloro che lavorano dietro le quinte per questa società, il magazziniere Franco Papale sempre disponibile e che lavora ore per non far mancare nulla, tutti i miei compagni di squadra, i tifosi e per ultimi ma non meno importanti Gennaro e Mariana i proprietari del residence. Mi avete trattato in qualsiasi situazione come un vostro figlio facendomi sentire a casa. Vi porterò sempre nel mio cuore.

In questi anni ci sono stati momenti davvero bui dove tutto sembrava perduto ma con l’unione e la forza di calciatori, prima di tutto uomini, la nave è sempre arrivata in porto. Ciao Gladiator, non so se è un addio o un arrivederci ma, sicuramente ho dato tutto quello che avevo anche quando fisicamente ero a rischio mettendo sempre il bene della squadra prima di ogni cosa. Auguro alla società, alla squadra ed ai tifosi di raggiungere tutti i migliori risultati!

Con affetto, Alessandro Caruso


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